LajosDetari il Genoa mettiamocelo bene in testa è in mano a uno, Josh Wander, che di calcio capisce(e gliene frega) come me di tuffi.
Sport bellissimo ma lo guardo giusto alle Olimpiadi e non ci capisco niente nemmeno se me lo spiegano. Spiace.
Josh Wander sa assai e gli frega assai di cosa pensano i tifosi del Genoa della cessione del giocatore tal dei tali.
Ogni giocatore ha un suo prezzo: è l'algoritmo, bellezza.
In altra sede un'amico l'ha definita giusta: nel Genoa comandano i KPI fatti da gente che non sa nemmeno se il Genoa gioca a calcio, basket o pallavolo.
Ogni giocatore del Genoa, ognuno, ha sicuramente una valutazione aggiornata fatta dal team di Spors.
E se da Miami l'input è che raggiunta la valutazione si cede, si cede.
Se la Fiorentina fosse in mano a pari fondo, la trattativa non sarebbe nemmeno mai nata: quanto volete per Albert, tot, algoritmo, conti..troppo. Ciao.
La Fiorentina è in mano a uno che ha dei suoi soldi personali che decide in base a come si è alzato stamattina.
Detto questo io non la metterei nemmeno dall'altra parte: il Genoa ha fatto un prezzo, non negoziabile: io allo "sconto" di cui parla Romano non credo più del troppo, anzi sono più propenso a credere alla manfrina come fanno passare da Villa Rostan via XIX. Il Genoa è da 2 giorni sulla linea me li dai a queste condizioni va, non me li dai a queste condizioni non va.
Probabilmente a differenza di Dragusin, chi sta a Genova sa benissimo che non può darlo senza contraccolpi e non avendo vinto nella battaglia interna, han semplicemente deciso di fare ostruzionismo passivo: se mi avete detto che la cifra a cui dobbiamo dire si è questa, o è questa o niente.
Anche il dettaglio del fatto che li vogliano in un solo bonifico è singolare 🙂