2024 e Dintorni
"Il femminicidio è spesso il risultato di una cultura che svaluta la vita delle donne, vittime proprio di coloro avrebbero dovuto amarle e invece sono state vessate, costrette a lunghi periodi di abusi fino a perdere completamente la loro libertà prima di perdere anche la vita ".
"Il mio errore in buona fede è stato legare con la comunicazione una attività commerciale a una di solidarietà. Purtroppo si può sbagliare, mi spiace averlo fatto e mi rendo conto che avrei potuto vigilare meglio".
Due messaggi cosi lontani e diversi, sono le specchio ideale dell'anno che ci lasciamo alle spalle.
Un uomo coraggioso e forte, che affronta il più grande dei dolori con una dignità illimitata e traccia una via, forse un futuro, verso dei suoi simili che si sono macchiati di ignobili atti.
Talmente edificante il suo gesto e le sue parole che la Treccani mica Fan Page, gli dedica la parola dell'anno:
«Uccisione diretta o provocata, eliminazione fisica di una donna in quanto tale, espressione di una cultura plurisecolare maschilista e patriarcale che, penetrata nel senso comune anche attraverso la lingua, ha impresso sulla concezione della donna il marchio di una presunta, e sempre infondata, inferiorità e subordinazione rispetto all’uomo»
E malgrado al suo aguzzino non gli abbiano ancora buttato almeno le chiavi della cella, dandogli pure un videogioco per non annoiarsi, la Chiara più famosa d'Italia viene sgamata senza se e senza ma , dalla Giorgia più Sgarbatella de Roma.
Da una che utilizza la solidarietà, quella che si dovrebbe fare in solitudine e in silenzio, senza pubblicizzarla nemmeno sotto forma di un pandoro, detta da una che non ha mai lavorato, vederla così nuda di argomentazioni e povera di trucco, è la rivincita dei silenti, degli operosi sotto traccia e senza visibilità.
Ma il 2023 è stato soprattutto l'anno clou dell'Indifferenza Generale Mondiale.
Bibi e Bobov a braccetto a bombardare il primo, a guerreggiare e occupare terre il secondo.
Il primo ci informa come un bollettino meteorologico che ne avremo ancora per parecchio, il secondo è appena al secondo anno di occupazione.
Ad assistere non impotenti ,ma incapaci di fermare il genocidio di una popolazione e distruzione di una non nazione, il mondo diplomatico tutto, senza esclusione e distinzioni , a fronte di questi massacri chiude un occhio, volge lo sguardo altrove, conservando quello riaperto a conservare il potere a forza di propaganda e puro populismo.
Cosa ancora occorre sterminare ,annientare più delle popolazioni inermi e civili, per destare non le coscienze ma gli atti della diplomazia mondiale riunita in tutti quegli inutili Palazzi di Vetro?
Ma perchè tutti gli eserciti del Mondo non si riuniscono e combattono le loro battaglie come su di un ring, senza coinvolgere le popolazioni civili?
Possibile che il genere umano sia impotente e inerme al cospetto di questi massacri?
L'unico che almeno parla, muove qualche pedina umana, si indigna e si prodiga la domenica in ogni discorso, è quell'uomo malato e isolato del Papa, la cui forza e influenza è pari a quella di una voce nel deserto:
Sola e isolata.
Però Joe non si capisce chi lo abbia eletto e come faccia a detenere la valigetta nucleare se non riesce nemmeno a tenersi in piedi.
Sembra Eltsin in compagnia della bottiglia di vodka negli ultimi mesi di vita.
In compenso in Europa sulla falsariga inglese, prima australiana si costruiscono con i soldi dei contribuenti, campi profughi per migranti.
Anche la Garbata non è da meno e li farà costruire nella vicina Albania.
Un pò di propaganda politica per gli adepti della Fiamma non fa mai male.
Elly intanto va spedita e convinta verso la sparizione del Fu Partito Comunista.
Non si sa che fine faranno gli elettori di quel che rimane di sinistra.
Ai tempi del boom della Lega si scandalizzarono perchè gli operai votarono per Alberto da Giussano.
Di questi tempi non si preoccuperanno più nemmeno di questo, perchè tra delocalizzazioni, chiusure , licenziamenti e l'avvento imminente della AI, spariranno del tutto.
Altro che 2% della popolazione italiana non rappresentativa.
E allora cosa resta per sopravvivere?
Un amico un giorno mi scrisse:
"Fai le cose che ti piacciono"
Non potendo conoscere Maria Rosa Monaco, non avendo mai visto Licia Maglietta pur amandola dalla prima scena di Pane e Tulipani, non avendo mai stretto la mano a Lindo, scomparso il Muretto e rifondato sotto mentite spoglie, davvero esiste e conta solo il Genoa e i 777?
Davvero non c'è di meglio del già desolante panorama prima della inevitabile parabola discendente?
Escluso Bersani e Articolo Uno, tolti gli Amici reali e virtuali, il lavoro che ti serve per sopravvivere e non per vivere, eliminata da un pezzo l'ambizione, abolita la lotta di classe, chi e cosa resta prima di farti le analisi del sangue e scoprire che "la campana suona anche per te"?
Restano i libri se ti ricordi ancora i personaggi e non sei costretto ad andare indietro con le pagine, le foto che vorresti non vedere mai ma che a volte ti si capitano sotto gli occhi senza volerlo, i ricordi quelli offuscati dalla memoria che sembrano essere avvolti da una persistente nebbia e da alcuni anni anche la eredità, non quella economica perchè non c'è già più da un pezzo, ma quella digitale?
A chi consegneremo la nostra eredità digitale, quella pubblica e visibile già da tanti lustri?
Chi ne sarà il beneficiario?
Ci sarà un testamento che si dovrà redigere?
E soprattutto a chi lasceremo le parole come queste?
Ci sarà qualcuno che le recepirà e semmai ne darà seguito?
"È essenziale che i giovani imparino a comunicare autenticamente, a guardare negli occhi degli altri, ad aprirsi all'esperienza di chi è più anziano di loro. La mancanza di connessione umana autentica può portare a incomprensioni e a decisioni tragiche. Abbiamo bisogno di ritrovare la capacità di ascoltare e di essere ascoltati, di comunicare realmente con empatia e rispetto."
«Quello che vedi non è esattamente la realtà, i tuoi pensieri sono evanescenti, i progetti sembrano miraggi, abiti in un sogno, in una storia che non è completamente tua.
E il domani non esiste.»
Buon Anno Figgeu
https://www.youtube.com/watch?v=xPkWxddVhwI
Ianna