LajosDetari io non sono nessuno e non ho particolari insider ma l'idea che mi sono fatto è questa: nel Genoa il mercato funziona(va?) con una sorta di brainstorming di idee che derivano da mille input: un procuratore che chiama Ricciardella, un dirigente che parla con Blasquez, una proposta che nasce durante una trattativa o dello scouting.
Scouting i cui confini sono diversi dal modus operandi del Bologna: l'idea che mi pare piaccia di più a Spors è quella di cercare giocatori da rigenerare più che giocatori da creare da 0.
Sempre per restare nelle idee che mi sono fatto, magari anche sbagliata, fino a Gennaio questi nomi sul tavolo venivano sottoposti a Gila che aveva facoltà di bocciarli o di dare delle preferenze più o meno nette.
A valle di questo tipo di percorso e delle analisi fatte si arrivava al dunque e a quel dunque a fronte di 2 prospetti più o meno promossi a disparità di costo o di condizioni, la decisione ultima veniva presa a Miami.
Esempio spiccio: De Gea. 6/12 mesi fa Blasquez avrebbe chiamato Josh Wander e lui avrebbe detto si va bene prendiamolo anche se ha 34 anni e costa 2,5 milioni netti a stagione(o no non va bene col cazzo...).
In alcuni casi, immagino io, senza necessità di arrivare fino a Wander: Messias era una richiesta "fuori dai parametri" talmente poco onerosa che Spors ha fatto 2 conti e poi non si è nemmeno messo a discutere, al massimo limando le condizioni contrattuali.
Ora, sempre per quel che immagino io, non c'è più qualcosa o qualcuno sopra a Spors che può sovvertire delle decisioni del tedesco.
Che poi è niente più e niente meno quel che è successo con De Gea.
La cosa che Retegui a 22+ Raimondo non ci guadagnavi niente è semplicemente falsa.
Il Genoa lo ha pagato 15, ammortizzato per 3(o 4,5 non ricordo quanti anni ha firmato), avrebbe guadagnato almeno 10 milioni di cui 2 andavano in Argentina sulla parte cash. Più il 20% della valutazione di Raimondo.
Anche fossero stati 22 compreso Raimondo: la valutazione del giovanissimo attaccante felsineo non poteva superare i 5/7, la parte cash era 15/17, la plusvalenza 5/7 con 2 milioni dati in Sudamerica.
Poco ma avresti guadagnato in ogni caso.
Con 10+bonus un centravanti è ragionevole pensare che tu possa trovarlo: per dire con quei soldi ti riprendi Tonny Sanabria, anzi forse con qualcosa di meno visto che è in uscita disperata da Torino, ma anche Cheddira da Napoli.
Quindi io non ci vedo nessun cambio di linea generale, semplicemente tutta quel che era "la corrente mediterranea" nelle decisioni del Genoa ha molto meno peso, direi quasi nessuno.
Te lo dimostra il fatto che a parlare ai microfoni di Sky(e non è un caso) sia andato Spors e non Ottolini.
E insisto nel dire: Spors fa Spors.
E' uno che ritiene che se un giocatore sta 4 anni da te lui ha sbagliato qualcosa.
Data la linea per me oggi non lo sa nemmeno Spors se esce ancora qualcuno oppure no.
Se gli portano 30 milioni per Frendrup parte, se gliene portano 25/28 per Retegui parte.
E non escludo possano portarti i soldi per entrambi nei prossimi 25 giorni.
E che Spors decida di incassare sti 60 milioni mettendone pancia atterra una parte più o meno consistente.
Poi ci sono tante variabili: per darmi 28 milioni per Retegui uno deve essere proprio disperato, l'Atalanta ci ha pensato poi ha virato su Simeone e Pinamonti che costano la metà; Frendrup ti può dare 30/35 milioni una squadra come il Liverpool che stampa sterline ma faccio fatica a immaginare anche loro spendere tutti quei soldi per uno con 0 presenze nella Danimarca. 20/25 sono un prezzo giusto per entrambi ma entrambi non sono in saldo.
Gudmunsson era in uscita perché tutti felici così, meno noi tifosi.
Io per leggerci una smobilizzazione devo vedere 2 cose, che non sto vedendo:
1) cedere per cifre non congrue, la valutazione di Gudmunsson e in generale dei calciatori in uscita mi sembra congrua;
2) vedere entrare calciatori strani e Gollini è meno strano di quanto si pensi per come ragiona Spors. Lo sarebbe di più Milik, ma il triangolo Juve-Fiorentina-Genoa che sembrerebbe essersi innescato mi dà idea di operazione bilancistica più che tecnica.