Come al solito un po’ di considerazioni in ordine sparso a mente fredda.
Prima però permettetemi di gioire per aver preso un punto, in casa del Milan, il giorno del 125esimo compleanno, quando il Genoa sembrava essere lo sparring partner designato per marcare presenza. Nella Milano dove vivo e dove essere genoani non è per nulla semplice, un risultato di non poco conto. Quindi grazie a chi mi ha dato questa gioia. Ho passato 90 minuti di tensione, 90 minuti di passione. Alla fine ero stanco come se avessi giocato. MI agitavo davanti al divano come dovessi marcare Morata, che poi si è marcato da solo 😊.
Io sono soddisfatto. Capisco le osservazioni di Edoardo, ma dopo aver visto i risultati di Como, Venezia, Verona e Lecce, aveva più importanza continuare la striscia positiva che provare il bersaglio grosso, aumentando la probabilità di tornare a casa a mani vuote.
Io non sono d’accordo che la mano di Vieira non si sia vista. In primo luogo giochiamo a 4 dietro e non a 5. Che è già un cambio non da poco. Poi ho visto delle uscite con palleggio veloce da dietro che mi sono piaciute molto. Le avevo viste anche le altre partite, ma vederle contro il Milan a casa loro è sintomo di personalità. Abbiamo delle ottime uscite con palla al piede con Vasquez, Martin, Badelj, Frendrup e anche Miretti, poi ci perdiamo quando dobbiamo fare gli ultimi passaggi.
Miretti mi indispone. Deve capire subito se un arbitro ti fischia o meno certi falli. E se non li fischia devi evitare di buttarti per terra. Ha fatto delle buone giocate ma ha perso alcune palle sanguinose, e ha avuto dei rientri al rallentatore. Fossi stato io in campo con lui si prendeva una girata che manco mio figlio a 7 anni.
L’arbitraggio a differenza di molti non mi è dispiaciuto, considerando che eravamo a Milano il giorno del loro compleanno. Il rigore per loro in epoca VAR te lo danno contro 9 volte su 10. E il nostro non potevano darlo se non hanno dato il loro. Troppo simili come dinamiche, anche se il nostro era più evidente e più fallo rispetto al loro.
A mio parere dovevamo cercare molto di più Zanoli. Ma dopo l’exploit di Udine, mi sa che gli avversari sono più preparati ad affrontarlo. E vorrei vedere Vitinha al posto di Miretti.
Migliori in campo Leali, Martin (per le uscite palla al piede), Pinamonti (ha retto bene da solo il peso dell’attacco, e mi piace molto il suo primo controllo), Frendrup (come al solito, ma tutto il centrocampo ha retto bene).