Settimane di passione in casa Genoa: i rossoblù di Vieira, ex giocatore del Milan, affrontano alla Scala del calcio i rossoneri di Fonseca ma tutti gli occhi dei tifosi sono su sabato mattina quando l'assemblea dei soci è chiamata a deliberare un aumento di capitale da 40 milioni di euro destinato a cambiare la proprietà del club.
Il Milan gioca domani in Champions contro la Stella Rossa, sempre al Meazza.
Da segnalare tra le fila degli uomini di casa le assenze di coach Fonseca per alcune interviste non particolarmente garbate e quella di Pulisic, talento americano vero trascinatore dei rossoneri tanto che Fonseca non ha mai rinunciato a lui e sono arrivati pochissimi punti senza l'ex Chelsea.
Sempre tra le cose da segnalare i rossoneri preparano una serata di gala con l'intento di festeggiare i 125 anni del Milan e maglia retrò rispolverata da Puma per l'occasione: la versione a tiratura limitata costa come l'aumento di capitale del Genoa 😛
Veniamo al campo: Fonseca non si discosta molto dal 4-2-3-1\4-3-3 tradizionale per il Milan da che ci sono Theo e Leao, sta faticando a trovare però degli equilibri stabili tanto che San Siro fischia e il ritardo dalle zone importanti di classifica è ampio.
Ben 9 i punti dalla vetta.
Tra i pali Maignan; linea difensiva a 4 con Emerson Royal che ha tolto il posto a capitan Calabria senza particolari upgrade; in mezzo alla difesa Pavlovic, Tomori, Gabbia e Thiaw si alternano anche in questo caso senza particolare successo: in Champions tocca a Tomori-Pavlovic possibile che 1 dei 2 riposi col Genoa per lasciare spazio a Gabbia.
A sinistra Theo Hernandez solitamente capitano del Milan: appare meno brillante ed efficace del solito, non ci farei troppo conto ma con Zanoli sarà una bella sfida.
In mezzo al campo i muscoli di Fofana e la qualità di Rejinders: il colosso francese prelevato dal Monaco ha il compito di recuperare la palla, l'olanedese di dare qualità all'azione.
In termini di equilibrio, vista la scarsa vena difensiva di Leao viene proposto Musah, americano di passaporto italiano, le altre 2 maglie se le giocano il sempre eterno Morata, l'ex romanista Tammy Abraham e il suo ex compagno al Chelsea Loftus Cheek.
L'altro trequarti è il portoghese Leao, talento tanto fulgido quanto indisponente, capace di vincere da solo qualunque partita se non è impegnato a litigare coi suoi demoni.
In uscita dalla panchina occhio al nigeriano Chukwueze e al baby talento Camarda: serata del 125esimo compleanno del Milan, talento classe 2008 alla ricerca del primo goal in serie A...fossi un bookie non la quoterei nemmeno 😛
La panchina di Fonseca traballa, la scelta piuttosto osteggiata dai tifosi fatta in estate dal team Moneyball del Milan di Cardinale sin qui non ha pagato molto, il portoghese a parte alcune serate importanti ha fatto fatica sia a sfruttare la fascia sinistra Theo\Leao che ha fatto le fortune rossonere di Pioli, sia a trovare alternative credibili per sviluppare il gioco.
Il Genoa di Vieira si avvicina alla sfida con il Milan recuperando Vasquez e forse anche le 2 punte rimaste fuori: sia Ekuban che Ekhator sembrano sulla via del ritorno. Mentre per De Winter l'abbondanza di difensori fa propendere per la massima prudenza.
I rossoblù arrivano a San Siro in discreta salute: ultime 2 trasferte vinte(Parma e Udine), 5 risultati utili consecutivi, 2 goal su azione subiti nelle ultime 6, un cambio in panchina assorbito piuttosto bene dal gruppo.
Lo 0-0 casalingo col Torino allontana la prima vittoria al Ferraris ma consegna al Genoa gli stessi punti della scorsa stagione con 2 goal fatti in meno e 4 subiti in più.
Il 3o clean sheet in 5 partite(Parma, Udine e Torino) ha permesso di allontanare la banda di Vieira, in continuità col lavoro fatto da Gilardino, dalle peggiori difese del campionato(Verona, Como e Venezia) ma anche di superare altre squadre vicine in graduatoria: Parma, Lecce, Cagliari.
Allo stesso modo la sterilità offensiva viene certificata dal secondo peggior attacco della categoria a pari con Monza e Venezia.
La miglior difesa delle squadre traballanti è del Monza di Nesta, unica squadra però a vincere 1 sola partita delle 15 sin qui disputate.
Genoa che oggi è 14esimo come lo scorso anno a pari merito col Parma 13esimo(per miglior differenza reti, visto che lo scontro diretto è a nostro vantaggio) mentre lo scorso anno era appaiato col Sassuolo 15esimo.
Volendo dare uno sguardo alla classifica: Salernitana ultima con tanti punti quanti il Venezia, Monza penultimo con 1 punto in meno dell'Hellas e gli scaligeri terzultimi appaiati con il Como con 12 punti, stessa situazione lo scorso anno con Empoli e Udinese.
Altra curiosità: i 19 punti dell'Empoli sono gli stessi che il Frosinone aveva dopo questa giornata.
12esimi i ciociari, 10imi i toscani.
Di fatto con l'Udinese che ha sostituito il Monza sono attardate in classifica la Roma di Ranieri e il Torino di Vanoli che lo scorso anno veleggiavano sopra quota 20, mentre ora languono a 16.
Siccome lo scenario pare piuttosto simile allo scorso anno il Genoa a quota 15 dovrebbe comunque girare sopra la soglia di allerta che lo scorso anno era a 14.
Monza, Venezia e Como si devono ancora giocare la carta del cambio di guida tecnica.
Da segnalare nel prossimo turno Empoli-Torino, Cagliari-Atalanta, Juventus-Venezia, Lecce-Monza, Parma-Hellas e Como-Roma.
Vista la sfida proibitiva conviene tifare X nei 2 scontri diretti(Lecce-Monza e Parma-Hellas) sperando che le big facciano il loro mestiere.
Tornando al campo: la formazione di partenza di Vieira immagino non si discosti molto da quanto visto nelle sue 3 partite di regno sulla panchina Genoa: in linea teorica solo Vasquez per Maturro nell'undici titolare.
Non mi aspetto grandi cambi o grosse sorprese: Pereiro mi pare fuori dalle rotazioni, Vitinha potrebbe avere 55-60 minuti ma non so se San Siro è il posto giusto per togliere Miretti anche se la fase difensiva di Emerson Royal è piuttosto deficitaria, Balotelli fa fatica a giocare più di 10-15 minuti(e non mi stupirebbe se non entrasse per niente).
Giocando a specchio gli accoppiamenti sono fatti: immagino che il Genoa in modo conservativo metta Thorsby su Fofana con Frendrup dal lato di Rejinders, Sabelli su Leao e Vasquez su Morata.
Vista la presenza dell'anarchico talento portoghese potrebbe valere la pena replicare quanto fatto lo scorso anno con Spence: il più veloce Zanoli terzino, turno di riposo a Sabelli e magari Norton davanti a lui.
Poco da perdere per il Genoa comunque e tutto da guadagnare.
Non si vince a San Siro sponda Milan dai tempi del COVID, ultimo scontro in terra rossonera un pareggio balneare con difese piuttosto allegre.