Namaskar61 Per cui, se non voglio avere pregiudizi ( e non voglio!) e mettere sul nostro piatto un pó di ottimismo, per quel che riguarda la parte sportiva, mi attenderei non colpi ad effetto, o soldi buttati alla cazzo per fare luccicare gli occhi al popolo, ma costruzione di squadre coese, razionali.
Letto, approvato e sottoscritto. Sono ottimista per natura, se parliamo di Genoa lo sono fino al punto di aver vissuto cinquant’anni con la granitica certezza che, un giorno, avremmo raggiunto la nostra dimensione per non perderla più… un pensiero fisso, diventato razionale per far resistere il sogno alle cannonate della realtà che ci ha visto navigare nei marosi della mediocrità sportiva per ragioni “tecniche” prima che contestuali o emotive.
Cosa serve al Genoa per stabilirsi nella parte sinistra della classifica lo sappiamo come lo sanno benissimo in Società:
- ridurre il debito netto di almeno 80 milioni
- generare ricavi per circa 70 al netto delle plusvalenze per sostenere un monte ingaggi al lordo delle tasse di circa 50/55 (il che vuol dire poter mantenere in rosa cinque giocatori del livello necessario a garantire la parte sinistra e una rosa adeguata tra certezze e prospetti… i nomi non mi interessano)
- dotare il Genoa di un patrimonio materiale (stadio e centro sportivo) per consolidare la società, mettendola al riparo da un paio di annate storte e contribuire a raggiungere i ricavi di cui sopra, cosa non fattibile nella situazione data.
Pur comprendendo bene le contingenze e l’emergenza in cui il Genoa è passato di mano, la nuova proprietà ha il dovere di dirmi in che modo e tempi pensa di raggiungere questi numeri. Prima ancora se li condivide e intende perseguirli.
Se hanno difficoltà li ascolterò e comprenderei mi dicessero che rimangono in attesa si chiariscano le vicende giudiziarie afferenti alle modalità con le quali hanno assunto il controllo del Genoa CFC.
Se per motivi contabili necessitano di vendersi Frendrup, Vasquez e tutto il cucuzzaro, lo accetterei purché investano il ricavato con il moltiplicatore opportuno nella direzione di cui sopra. Sarebbe un tema di pianificazione.
Capisco ci voglia tempo, mi dicano in quanti anni intendono arrivare.
Se invece pensano di navigare a vista, senza sentire la necessità di impegnarsi concretamente e in maniera misurabile, nel tempo, verso i genoani in quanto garanti sostanziali del loro investimento quali siamo come del resto qualsiasi tifoseria nei confronti delle rispettive proprietà, allora inizio a pensare che tali obiettivi non sono condivisi o ritenuti raggiungibili. Se non li conosco non saprò verificare se li stiano rispettando.
Esattamente come si fa per qualunque azienda al mondo da parte di azionisti e analisti che gestiscono i risparmi loro affidati.
Il proprietario del più importante quotidiano finanziario della Romania, queste cose le sa benissimo e ne scrive tutti i giorni: sia conseguente.