OldPan73 uno può avere le sensazioni che vuole ma i fatti sono fatti, e bisogna restare ancorati a quelli.
Possiamo considerare l'estate scorsa e quel mercato una parentesi, figlia di una situazione contingente legata ai casini della precedente proprietà, basandoci sui fatti che conosciamo? Io direi di si. Quindi la leverei un attimo dall'equazione.
Dopodiché da quando la gestione societaria è in mano alle persone attuali, detto che non tutto quel che è stato fatto mi è piaciuto o è stato perfetto, ribadisco, zero calciatori, ZERO, sono stati venduti sottocosto o con formule creative o con l'accettazione di contropartite tecniche. Sono stati parziale eccezzione Martinez, il quale ha mancato l'impegno di rinnovare il contratto per forzare la mano e andare all'Inter (comunque 13.5 milioni e zero contropartite) e Albert, per le sue pendenze giudiziarie (comunque 6+13+bonus, zero contropartite tecniche, non esattamente regalato).
Tutti gli altri calciatori sono andati quando abbiamo deciso noi, alle nostre condizioni.
Poi uno dice: si ma perché dobbiamo vendere i calciatori? Perché il 100% (nessuna squadra esclusa, sfido chiunque di voi a nominare una squadra che non ha ceduto calciatori importanti negli ultimi 2-3 anni) delle squadre di serie A deve vendere per andare avanti. 100%.
E' brutto? Per carità. Però anche qui dobbiamo renderci conto del contesto.
Poi a Genova sappiamo bene che il mugugno è gratis, ma io preferisco tenermi lo spazio della lamentela per cose che effettivamente non vanno bene, come feci per le balle sesquipedali che disse Blazquez ai tempi della deflagrazione di 777.
Lamentarsi preventivamente per la cessione non ancora avvenuta di calciatori a condizioni che ancora non sappiamo. Boh.