In questo calcio spezzatino schiavo dei mille trofei e delle mille partite il Genoa è nella paradossale situazione di chiudere la giornata 3 e di aprire la 4.
Manco il tempo di gustarsi il pareggio del parsimonioso Grifone contro gli scialacquoni comaschi che siamo di nuovo in campo contro il temibile Bologna di Italiano.
Si gioca sabato alle 15.
I felsinei sono partiti con qualche balbettio: la cessione di Ndoye e quella di Beukema, oltre ai capricci di Lukumi han probabilmente scompensato più del dovuto gli equilibri e i meccanismi di Italiano.
A questo va aggiunto qualche infortunio: non al top lo scozzese Ferguson, direttamente infortunati Casale, Soulemana, Pobega e Immobile.
Italiano è famoso, soprattutto per chi fa il fantacalcio, nel cambiare la formazione ogni settimana: mai 2 volte la stessa di fila per 11 su 11.
E con 11 su 11 intendo che in quel di Bologna ha proseguito la via di alternare Skorupski e Ravaglia.
Potrebbe toccare quindi all'italiano visto che per i rossoblù siamo alla vigilia dell'esordio europeo.
Difesa sicuramente a 4: Zortea o Holm a destra, difesa centrale con il gigantesco ceco Vitik, affiancato o al norvegese Heggem o al colombiano Lucumì. A San Siro, l'ultima del Bologna, niente Vitik ma un pessimo Lucumì: possibile che sia il colombiano a riposare.
A sinistra Miranda o Lykogiannis, entrambi giocatori offensivi e con una discreta qualità come per la fascia destra cambia abbastanza poco.
Mediana a 3: Freuler praticamente certo del posto, il coltellino svizzero di Italiano è uomo al quale difficilmente si rinunciare un bell'equilibratore che passa abbastanza silenzioso ma la cui assenza si sente.
Al suo fianco dovrebbe\potrebbe toccare a Ferguson, vice capitano teorico e capitano pratico visto lo scarso minutaggio di Lollo De Silvestri soprannominato il Sindaco di Bologna dopo questi lunghi anni sotto le 2 torri.
A chiudere il reparto 3 opzioni: il croato Moro, che parte sempre dietro nelle gerarchie e finisce per trovare molto spazio, l'olandese Odgaard, reinventato da Italiano come trequarti\mezzala\simil Thorsby dopo un inizio di carriera da centravanti boa e infine, il più probabile, Giovanni Fabbian, prodotto del vivaio Inter, un passato alla Reggina che ben ci ricordiamo.
Attacco a 3, Orsonaldo, miglior marcatore del Bologna la scorsa stagione e unico a trovare il goal in questa a destra; centravanti con Immobile rotto, spazio a Castro, Dallinga permettendo.
Dall'altro lato ancora più incertezza: a San Siro ha giocato Cambiaghi ma ci sono anche Benja Dominguez e Bernardeschi che potrebbero trovare spazio.
Per come risponde il Genoa con Norton Cuffy o Sabelli, mi pare probabile la conferma di Cambiaghi.
Il Bologna è una squadra dalle soluzioni tattiche moderne che costruisce con tanti movimenti del 4+2 difensivo per poi mandare in isolamento i suoi esterni, tanti centimetri li rendono pericolosi quando la palla si alza.
Vediamolo questo Genoa.
In porta nessun dubbio su Leali: ottimo sin qui il suo avvio di campionato, incolpevole sui 2 goal subiti e decisivo quando chiamato in causa. Il suo contratto in scadenza tormenterà i sonni di Ottolini.
Difesa rigorosamente a 4: per me a rischio turno di riposo Østigård, 2 partite e 2 gialli per il norvegese che ha fatto una preparazione sui generis visto che è arrivato in rossoblù ad Agosto. Nel caso pronto Marcandalli.
Serrato ballottaggio tra Sabelli, ottimo il suo esordio stagionale col Como, solido ed affidabile e Norton Cuffy straripante in questo inizio di stagione: Giovedì il Genoa è di nuovo in campo quindi per me gioca l'inglese e riposa Sabelli.
Intoccabile Vasquez, al solito sugli scudi col Como e autore di un paio di interventi più che pregevoli, e Martin che coi lariani ha fatto molta fatica a contenere Kuhn e anche nella specialità della casa: piazzati tutti abbastanza dimenticabili per lo spagnolo.
Mediana a 2 e anche qui non escludo sorprese. Frendrup non ha problemi di tempi di recupero e per quanto dato sapere nemmeno Masini ma non escludo che 1 dei 2 possa riposare con Thorsby e Malinovskyi a completare il reparto, in particolare l'ucraino potrebbe abbassarsi nei 2 per dare fluidità all'inizio azione.
Da verificare anche le condizioni di Ruslan alla prima da titolare dopo un po' di mesi.
Veniamo alla trequarti.
Per me sicuro di una maglia Ellertsson, più facilmente alto a destra che non alto a sinistra, non una gran prestazione col Como, va detto, ma comunque è un giocatore solido garantisce quantità e qualità nei passaggi difficile rinunciarci.
Difficile rinunciare a Valentin Carboni, che ha qualità da vendere anche se manca un po' di passo: io penso che per l'argentino al momento ci sia un ballottaggio abbastanza serrato con Malinovskyi data la classifica ancora da costruire e la non brillante condizione di entrambi penso che si alterneranno molto in attesa di trovare la gamba giusta dopo i pesanti infortuni della scorsa stagione.
Sicura l'assenza di Cornet, improbabile ci sia minutaggio per Venturino che appare, inspiegabilmente, molto indietro nelle gerarchie restano il danese Grønbæk e il rumeno Stanciu.
Salvo soluzioni estemporanee come Fini e Cuenca o la conferma della catena di destra Norton-Sabelli.
Per me più facile Grønbæk dotato di mascherina.
Centravanti: Colombo ha fatto la guerra per tanti minuti e immagino che Vieira abbia apprezzato; Ekuban dal mio modesto punto di vista nei 20-25 minuti è un giocatore fastidioso per le difese e fisicamente mi sembra il suo habitat riesce a garantire continuità e qualche giocata decisiva, da titolare mi sembra un rischio abbastanza evitabile.
Crollate le quotazioni di Vitinha zero minuti per lui in riva al Lago, se ci sarà un turno di riposo per il centravanti di Vimercate più Ekhator degli altri.
Non dovrebbero essere della partita Cornet e Onana entrambi fermati da qualche problema fisico.
Per il Genoa poi c'è un giovedì di Coppa Italia contro l'insidioso Empoli e un ritorno tra le mura amiche di Lunedì sera con la Lazio prima della trasferta di Napoli che chiude questo avvio di campionato.
Lazio che ha iniziato maluccio, squadra abbastanza inadatta alle esigenze di Sarri e che arriverà al Ferraris post derby.
Lo zero alla voce goal fatti è stato cancellato, resta lo zero alla voce vittorie per la classifica rossoblù che comunque fino alla sosta di Novembre ha relativa importanza.