SalvatoreDivelto la prendo larga 🙂
Intanto ci sono 3-4 tipi di allenatori che puoi prendere oggi.
Un traghettatore puro(Cioffi, Gotti, Ballardini...); un mister che conosce la serie A(Palladino, Vanoli, Thiago Motta, De Rossi, Pecchia..) o uno che non la conosce e in questo caso li dividi anche un po' per CV per capirci i "simil Vieira" quindi con un CV e una esperienza un po' più importante(PV è arrivato con 300 partite da mister a livelli anche un filo più alti del nostro attuale credo che la sua media punti in partenza fosse la più alta considerando solo le massime serie tra quella degli allenatori arrivati al Genoa) e i "simil Blessin" quindi con un CV più modesto e magari più fama e ferocia.
Con 29, 28 quelle che sono partite da giocare per me il traghettatore puro soprattutto contando la rosa, è abbastanza una pazzia: Ballardini, di cui abbiamo esperienza, ridurrebbe il suo attacco a Colombo, Vitinha, Ekuban non lo può vedere e i giovani non li ha mai particolarmente considerati(Romero è un caso emblematico) per una rosa di under 30 è un suicidio più o meno annunciato al netto delle considerazioni sul singolo mister a questo aggiungi che chiunque viene oggi gli firmi fino a Giugno con opzione minimo per l'anno successivo se non per i 2 successivi e parti già azzoppato in caso di auspicabile salvezza.
Un mister che non conosce la serie A ma "simil Blessin" è un rischio: tu hai bisogno di qualcuno che mentalmente impatti subito sulla testa dei giocatori(Blessin ci riuscì) ma che impari in fretta la categoria(Blessin ci riuscì ma è stato un caso.
Un mister che non conosce la serie A ma "simil Vieira" ha il rischio di non conoscere la categoria ma il vantaggio di avere un CV alle sue spalle che "garantirebbe" i tifosi: faccio un esempio stupido, se prendi ten Hag che ha nel suo CV tra le altre Ajax e Utd, ti rimangi anche il mercato a 0 euro in qualche modo. E per questa squadra il clima attorno è molto importante(motivo per cui spero che Lopez a Reggio mandi le vecchie glorie e non PV esonerato) visto che manca di età e di leadership(non si parla di una delle mille squadre salvate da Ballardini con il 50% di mestieranti over30, qui il 50% è al primo rodeo) si torna un po' alla risposta che davo sulle punte: se tu fai il mercato pari pari ma lo chiudi con una punta semi seria facendolo apparire come uno sforzo della proprietà per accontentare il mister anche avessi preso un mestierante alla Belotti, è più facile togliere il clima da non c'è un euro che si è creato intorno al Genoa.
L'ultima categoria sono gli allenatori che conoscono la serie A.
Thiago e IMHO Palladino è facile che ti rifiutino salvo la volontà di aiutare una loro ex squadra a cui (si spera) sono affezionati in qualche modo. Diciamo più o meno come Gila sul rinnovo.
Mi pare comunque molto difficile, TM soprattutto è un mister dal profilo abbastanza internazionale e post Juve un Genoa ultimo non aiuterebbe la sua carriera. Al posto di Palladino non avrei (ancora) fretta di rientrare nel giro a tutti i costi: tutto sommato seguirei l'Atalanta con molto interesse, Juric fa ancora in tempo a giocarsi lo spogliatoio(ha già battibeccato con Carnesecchi in pubblico) anche perché lui non è ancora Gasperini.
In buona sostanza penso che ti rifiuterebbero.
Pecchia per me è un suicidio: è un allenatore giochista molto esperto in promozioni dalla B ma in A ha storicamente sempre avuto una fase difensiva da manicomio, il Genoa ha un reparto offensivo che sulla carta è molto leggero rischi di produrre molto e segnare molto poco(in queste 9 giornate ti è spesso mancata la finalizzazione) ma prendendo molti più goal. In più mi pare un tranquillone, poco adatto al Ferraris, uno che va in panca in giacca e cravatta...ci manca giusto il rosario. Senza contare il CV che si porta dietro: penso che la sua esperienza da allenatore in prima più significativa sia Parma. Anche in termini di ambizione sarebbe una scelta parecchio complessa da sostenere(sinceramente mi immagino altro che i borbottii quando dovesse firmare).
Vanoli nel lotto dei disponibili è la scelta più safe: è un contiano di ferro, ha un CV onesto compreso di una salvezza comoda col Torino con una stagione resa balorda dall'infortunio di Zapata e dal profilo che gli han presentato per sostituirlo. Ci vedo onestamente 2 difetti: non mi pare granché avvezzo ai giovani, nelle sue esperienze mi pare li abbia fatti giocare più per necessità che per convinzione, il suo modulo ideale è un 3-5-2 molto contiano con un centravanti grande e grosso a fare da boa. Sulla 3 forse ci puoi anche lavorare, anche perché nel periodo di Zapata ha fatto il 4-2-3-1\4-3-3, potrebbe forse provare a rilanciare Vitinha come 9 alla Adams alternandolo con Ekhator ma comunque a Gennaio lì ti chiederebbe sicuro di intervenire cambiando radicalmente.
Ultimo ma non meno importante è il principale candidato per sostituire Pioli a Firenze e quindi verrebbe qui non prima della sosta.
Ma in quanto scelta safe sarebbe anche una scelta, oggettivamente, poco ambiziosa: per la Fiorentina è piuttosto logica perché giocando tantissimo è preferibile far entrare in corsa qualcuno che abbia bisogno di poco tempo per sistemare le cose. Loro giocano 3-5-2, centravanti boa ne han da dar via(Dzeko, Piccoli e Kean), di far crescere i giovani gliene importa qualcosa meno di un cazzo: devono provare a rientrare nel treno coppe(difficile) e fare un dignitoso cammino europeo e in Coppa Italia, poi si vedrà.
Vanoli da te ci viene se gli garantisci 2 anni post (eventuale, auspicabile) salvezza.. Vuol dire blindarsi la prossima stagione(come minimo), vuol dire ripartire da lui per il prossimo progetto. Certo è uno molto poco aziendalista(celebri i suoi ciocchi per la sostituzione di Zapata) ma comunque è un addio stampato ai sogni di gloria.
Anche anagraficamente, si troverebbe a lavorare in un team fatto da DS(e staff) assumendo Lopez come fatto, responsabile del settore giovanile tutti più giovani di lui e magari con un modo di vedere le cose diverso.
In somma per le prossime 29 sarebbe l'uomo giusto per le successive e auspicabili 50 forse meno.
Diciamocelo: a pari mercato fatto a Vieira questo sbrocca in conferenza tempo zero che per me sarebbe anche un bene ma "giorno della marmotta" anche meno.
Vengo a DDR.
DDR è un allenatore relativamente giovane(42 anni) di cui si parla un gran bene sul profilo tecnico\tattico.
Ha dalla sua una 50ina di panchine: media punti decorosa alla Roma(1,70) e qualcosa meno a Ferrara(0,88).
In entrambi i casi è stato allontanato con pochissimo senso e nel disappunto generale delle sue squadre.
Porta con se una esperienza anche a livello federale sia come collaboratore dei giovani che come collaboratore della Nazionale A(con Mancini) in cui aveva anche il compito di aiutare nel creare\gestire il gruppo sfruttando il suo passato all'epoca molto recente di calciatore.
A Roma ha lavorato, con discreto successo, con Pinto un DS simile a Lopez per età e formazione, è uno che crede nei giovani(Svilar, Pisilli, l'acquisto di Soulé e Koné per dire quelle che mi ricordo) e nel valorizzare il talento(tanto è vero che Mancini Jr ci ha provato in tutti i modi a convincerlo).
Per dire del personaggio: lui è di Ostia, cresciuto nell'Ostia e si è comprato l'Ostia.
Al di là di marketing e compagnia, una delle prime cose che ha fatto è stata prendere uno spazio costruire 3 campetti: sabbia, cemento e sintetico, come allenamento per le sue squadre di ragazzini dicendo per noi da bambini giocare a calcio in spiaggia e sul cemento era normale e ci insegnava a stare attenti a non cadere(il cemento) e al rimbalzo del pallone(la spiaggia).
Mi pare un allenatore carismatico(capitano della Roma, leader silenzioso ma parecchio pesante) e non banale: rispetto ad altri grandi campioni quando a Roma gli han fatto capire che il suo tempo era chiuso è andato al Boca senza fare storie e da Baires è tornato indietro tra mille scuse per esigenze familiari per quel che so lasciando comunque un buon ricordo.
Come allenatore è uno che si è sporcato le mani: la SPAL quando la prese lui era ultima in B o giù di lì.
E come ha ricordato @layos a Roma in conferenza si è presentato dicendo io non sono qui perché me lo sono meritato, non sono scemo. Però voglio giocarmela per meritare e la conferma se l'era guadagnata tutta.
E' uno che ha saputo aggiustare la Roma post Mourinho e gli spogliatoi lasciati da Mou sono storicamente delle polveriere complicati da aggiustare e puoi immaginare il clima di Roma con i giallorossi che comunque non stavano facendo nemmeno così male.
Carisma anche nei confronti dei tifosi da vendere, per altro per una larga fascia di under 50 e over 20 è e resta un giocatore formidabile(seppur capitano di una squadra rivale e non particolarmente simpatico in campo) tra i protagonisti del Mondiale vinto nel 2006. Cosa che IMHO aiuterebbe anche mediaticamente nella scelta.
Allo stesso tempo è uno ambizioso: si magari viene qui per salvarti ma poi vuole crescere e quindi non starebbe qui a lungo a reggere il cerino a una società da zero ambizioni.
Chiaramente è un mister giovane: 50 panchine tra A, B e Coppe sono un CV ridicolo.
Ma ti danno anche il vantaggio di essere un allenatore che viene qui con un idea di calcio generica ma senza dogmi: se hai 300 panchine di serie A, vieni a fare quella roba, se ne hai 50 la tua ricetta la devi ancora trovare, consolidare eccetera.
Cosa che mi pare molto adatta a una rosa come la nostra: si ok si parte da 4-3\4-2 per evidenti limiti numerici della rosa, ma tante cose sono più nebulose.
E anche lì a Roma era arrivato con una squadra che giocava 3-5-2\3-4-2-1, i calciatori a 3 non si trovavano molto per retaggio di Mou si è messo a 4 tutto l'anno senza problemi.
In generale dopo 3-4 anni di nulla cosmico in conferenza stampa è anche un allenatore molto generoso nelle interviste: lo ricordo lamentarsi con DAZN per una domanda un po' del cazzo dicendo io sono anche un generoso e mi concedo volentieri però cerchiamo di fare domande appropriate.
Nel complesso sarebbe una scelta rischiosa ma comunque piuttosto intrigante.
Tra l'altro anche facendo una riflessione sullo staff: potrebbe sia consentirti di confermare qualcuno(io su Unzué dopo Genoa-Cremonese vacillo molto) ma anche di fare un paio di rimescolamenti interni utili. Nello specifico io Criscito come responsabile della fase difensiva forse me lo aggregherei e in U17 potresti far scendere Murgita(o perché no proporla allo spagnolo come esperienza da primo mister), sarebbe magari una scelta più a breve respiro ma avrebbe la valenza di avere un ex difensore a guidare le esercitazioni(come Dainelli con Gila), sarebbe un volto familiare per DDR(han giocato insieme in azzurro visto che sono quasi coetanei) che ha il vantaggio di conoscere l'ambiente.
Certo @Ianna dopo Pippardino e Vieira, con un romano in panchina sarebbe matto. 🙂
Ma la rosa delle possibili scelte è questa.