Si gioca domenica ore 18, terzultimo match di giornata.
In questo caso scrivo pre-Champions per i neroazzurri di Milano e quindi lato loro vale un po' tutto 🙂
Lato nostro direi che è più facile 🙂
Il Genoa a Udine ha centrato il primo doppio successo consecutivo da 2 anni a questa parte: ultima volta che è successo Josh Wander era ancora al Ferraris a godersi lo show. Parecchia acqua sotto i ponti quindi.
Non han preso parte alla trasferta in Friuli i 2 nordici Frendrup e Østigård ma entrambi sono recuperabili, forse più indietro l'altro danese Grønbæk che sta cercando di smaltire l'affaticamento muscolare che lo ha tenuto fuori in queste partite.
Altro sicuro assente il vice-Leali: Siegrist infortunato alla mano.
Al netto del pericolo influenza che di questi tempi può creare delle sorprese nelle formazioni direi che l'assetto post Vieira sarà confermato in larga parte.
In caso di rientro di Østigård si giocano 2 maglie in 3 con il norvegese che potrebbe insidiare Marcandalli e la conferma di un positivo Otoa come centrale della retroguardia.
Frendrup, se disponibile, mi aspetto vada a riprendersi il posto di centrale di centrocampo prendendo la maglia dell'ottimo Masini.
Ovviamente confermato Leali, che ieri ha tirato fuori una gran prestazione anche in uscita aiutando la squadra più di parecchio; nemmeno da dire Norton Cuffy e Martin.
Lo spagnolo in particolare potrebbe essere fortunato: dalle sue parti dovrebbe mancare ancora Dumfries, possibile che Chivu metta sulle sue piste il francese Diouf ma più facile che tocchi a Carlos Augusto o Luis Henrique, giocatori ovviamente molto forti ma con fisicità più vicine a quelle del nostro mancino.
Ci si aspetta anche la conferma di Malinovskyi e Thorsby a fianco di Masini\Frendrup.
Entrambi sicuramente preziosi per qualità e quantità.
Davanti potrebbe starci la sorpresa Ekhator dal primo minuto, ma è più probabile la conferma una volta ancora del binomio italo-portoghese Colombo-Vitinha.
Mi aspetto in uscita dalla panchina del minutaggio per Carboni, chissà che avere qualcosa da dimostrare alla squadra proprietaria del cartellino non possa accedere il talentuoso fantasista argentino sin qui autore di parecchie prove piuttosto incolori.
Venendo all'Inter. Stasera si giocano molto in casa col Liverpool e quindi vanno con la formazione migliore possibile.
Spiace per @Ianna ma è probabile che ci convenga una vittoria della banda di Chivu, l'ipoteca sul passaggio del turno potrebbe portare una squadra più rilassata nel catino del Ferraris e regalarci qualche possibilità in più.
Il tecnico rumeno ha avuto un buon impatto nella rosa neroazzurra, si è inserito senza stravolgere una squadra capace di arrivare in finale di Champions la scorsa stagione ma portando idee nuove, meno scambi di posizione e qualche inserimento in più, una riorganizzazione della pressione offensiva e una squadra generalmente più corta.
L'ottimo cammino europeo e un generale ottimo periodo sotto la gestione Inzaghi han sensibilmente migliorato i conti per i meneghini che han potuto lavorare in estate quasi normalmente ringiovanendo una rosa molto avanti con gli anni.
Sono arrivati i classe 03 Bonny e Sucic, rientrato alla base con conferma il classe '05 Pio Esposito, in predicato di venire al Genoa prima di esplodere al mondiale per club, infine 2 colpi dalla Francia: Diouf classe '03 prelevato dal Lens di Diego Lopez e Luis Henrique dall'OM di De Zerbi.
Ottimo l'impatto di Bonny e Sucic, più complicato l'avvio dei 2 ex Ligue1 che solo ora cominciano a far vedere perché Marotta ha avallato una spesa di 50 milioni per i ragazzi.
Si gioca sempre 3-5-2 come impostato da Antonio Conte 5-6 anni fa.
In porta dovrebbe giocare Sommer, lo svizzero ha dato qualche segno di difficoltà figlio di un anagrafe che non lo aiuta ma resta un portiere solido soprattutto nel gioco coi piedi; il suo vice, che ben conosciamo, è stato schierato da Chivu solo con il Venezia ma dopo il terribile incidente che lo ha riguardato è stato accantonato.
La partita di Champions apre allo switch, io non ci farei affidamento.
Difesa a 3, potrebbe trovare minuti De Vrji ma il pacchetto titolare è Acerbi centrale, Bastoni a sinistra e Akanji a destra.
Lo svizzero ex City è però influenzato e quindi stasera tocca al tedesco Bisseck, che qui ben ricordiamo per il fallo con cui avviò l'azione del vantaggio neroazzurro della sfida natalizia di un paio d'anni fa.
Di questi 5 giocano in 3, possibile che Bastoni abbia un turno di stop visto che è sempre in campo. Da non escludere che anche per Acerbi ci sia un turno di stop: sulla singola partita è ancora affidabile marcatore ma gli anni pesano e va centellinato, erede designato Akanji ma anche l'olandese De Vrji è più che affidabile.
A destra potrebbe partire dal primo minuto Carlos Augusto, terzino mancino italo-brasiliano che si sta trasformando in un piccolo Darmian: giocatore buono per tutte le posizioni e le stagioni.
Il titolare sarebbe Dumfries ma è fuori per infortunio, c'è la Supercoppa e la stagione è parecchio lunga: non verranno fatte forzature; il suo sostituto naturale è il brasiliano Luis Henrique, meno dotato fisicamente ma tecnicamente molto valido, partenza difficile per lui ma pian piano sta entrando nei meccanismi.
Ultima ipotesi il francese Diouf, nasce mediano ma Chivu lo ha schierato più di qualche volta largo è un cavallone box-to-box e per fisicità può imitare Dumfries.
Dall'altro lato mi aspetto Di Marco, solitamente titolare da quella parte, piede educato, fisicità non elevatissima.
Potrebbe soffrire Norton Cuffy ma senza esagerare coi facili entusiasmi 😃
Centrocampo a 3: stasera tocca a Zielinsky, rilanciato da Chivu dopo una stagione abbastanza in ombra con Simone Inzaghi, di fianco a Barella e Chalanoglu. Rientra però tra i disponibili l'inossidabile armeno Mkhitaryan, potrebbe tornare titolare a duellare con Malinovskyi.
Non escludo un turno di riposo per Barella: Diouf e soprattutto Frattesi potrebbero reclamare minuti.
Molto, ma molto più complicato immaginare che Chivu rinunci a Chalanoglu: il turco è l'uomo chiave dell'Inter da anni e se non sta male gioca. In caso facile che sia Sucic o il polacco Zielinski a fare minuti.
Davanti la coppia titolare è Martinez-Thuram.
Tendo a escludere che saranno loro a partire dal primo minuto.
La logica direbbe che è l'argentino a partire fuori con Thuram in coppia col connazionale Bonny o con Pio Esposito.
Capitan Martinez però non è avvezzo alla parola turn-over e quindi potrebbe fare 55-60 minuti.
Solo l'elenco dei nomi mette i brividi: la banda Chivu è il miglior attacco del campionato, non la miglior difesa ed è a 1 solo punto di distacco da Milan e Napoli appaiate davanti.
Partita che definire difficile è eufemistico.
DDR e i suoi ragazzi han da battagliare su ogni palla, sicuramente anche con l'Inter si pagherà in centimetri anche se un filo meno rispetto all'ultimo match.
La vittoria con l'Udinese garantisce un po' di respiro e questo sicuramente aiuterà.
Bisogna fare il possibile per evitare una sconfitta larga, tutto il resto lo prendiamo.
Nota di colore: Chivu e DDR credo abbiano giocato assieme a Roma.
Turno interessante il 15esimo: si apre con lo scontro tra terzultima e quartultima, Gilardino contro Di Francesco.
Si gioca al Via del Mare, il Lecce è relativamente in salute 3 risultati utili nelle ultime 5, mentre il Pisa sembra un po' in affanno con 2 sconfitte consecutive e sarà senza Nzola.
Speriamo in una bella X.
Altra partita interessante Toro-Cremonese: Nicola ha ipotecato la salvezza con 20 punti in 14 giornate, dubito toglierà il piede dall'acceleratore prima di aver scollinato i 30; dall'altra parte Baroni ha un Toro in difficoltà che dopo una parte centrale di cammino fatta di 5-6 risultati utili in fila è entrato in una crisi netta: 3 sconfitte di fila e una vittoria che manca da tempo.
Poco interessante per il Genoa, perché la Cremonese mi pare troppo alta per incepparsi e il Toro troppo forte per rischiare ma non di solo Genoa vive la serie A 😃
Parma-Lazio e Atalanta-Cagliari sono partite difficili: i bergamaschi reduci dalla Coppa e dalla brutta scoppola di Verona devono subito invertire la rotta con un Cagliari galvanizzato dai 3 punti ritrovati(meritatamente con la Roma); la Lazio di Sarri dopo il pari con il Bologna avrebbe bisogno del bottino pieno per riprendere il cammino di coppa.
Se posso dire speriamo che le 2 "big" facciano il loro 🙂
Milan-Sassuolo, Udinese-Napoli, Roma-Como e Bologna-Juventus sono tutte partite di interessanti ma come Toro-Cremonese non riguardano il Genoa direttamente.
La partita della giornata 15 è Fiorentina-Hellas, con i viola chiamati a vincere il primo incontro dopo 15 turni e a dar finalmente dimostrazione alle 19 tifoserie su 20 che non credono alla loro retrocessione che i punti li faranno.
Vedremo.
Io ci terrei molto a tenere la streak di risultati utili aperta 😃