Sippe Vero, giusto il mio esempio, che le interviste non entrano nei tecnicismi ma, e dico ma, mai e poi mai hanno anche solo ventilato simili porcherie.
Dopo la lettura dei fatti aziendali, senza sconti, il secondo punto sul quale insisto è proprio quello giornalistico. Una volta gli facessero una domanda specifica e si preparassero. Dopo l’improvvida operazione di fine 2022 e ancora dopo quanto scritto nella relazione al bilancio, quando Blasquez ha parlato di debiti, sarebbe bastato chiederlo.
Se non lo fanno, purtroppo, se ne può uscire genericamente con “risaneremo il debito in tot anni” senza dire nulla e oggi potrebbe tranquillamente sostenere che chiunque lo avrebbe dovuto sapere.
Il diavolo è sempre nei dettagli… in questo modo, da secoli, ci prendono a tutti per il culo. Non solo i 777.
CarloS razionalità delle stesse (come rafforzare la squadra a gennaio con i vincoli di mercato ad esempio), prospettive e limiti.
Non so cosa faranno CarloS. Se ci rifletto il fatto di aver tenuto i tre con mercato, consapevoli della transazione dei tiepidi limiti di autofinanziamento delle prossime sessioni (mi preoccupano piuttosto tutti i “pagherò” degli obblighi di riscatto siglati l’estate scorsa), sembra una strategia efficace.
Sono mesi che attraverso tutti i mezzi che ho, anche relazionali oltreoceano, sto cercando di informarmi sui 777. Non farò (faremo) sconti ma per ora informazioni poche, cosa di per se non positiva anche se fondi trasparenti è un ossimoro.
Condivido lo scazzo di Nemesis e molte perplessità tue e di Sippe, un po’ meno quella sul debito per i motivi esposti. La legge fallimentare premia la continuità aziendale e si incula stato e fornitori da sempre. Di leggi truffa per salvare il carrozzone calcio, se prendiamo solo gli ultimi venti anni, ne hanno fatto almeno tre. L’ultima sullo stop agli ammortamenti è molto recente. Il Genoa CFC ha aderito a tutte, Juve e merde no nel 2002 per poi usufruire abbondantemente in seguito: nessuna società di calcio italiana può tenersi fuori.