C' era una serie televisiva che si chiamava Dirty John.
Parlava di un finto dottore che aveva il vizietto:
Tradire la moglie.
Lo faceva oggi , ieri e domani fino a quando scoprirono che era pure stato sposato, fino a quando non si incontrarono la vecchia e nuova moglie.
Il resto lo trovate su Netflix.
Aldilà della incazzatura ormai settimanale, del Var che stavolta interviene e non lascia la decisione all' arbitro, aldilà di quel rotto in culo del portiere e di quel ciabattino entrato alla fine, se Dirty Gila gioca sempre così, prima a non prenderle contro praticamente tutte le squadre, utilizza la stessa posizione sessuale come unico schema,cross per il norvegese, si ritiene soddisfatto per la "reazione dei ragazzi", (mai sentito un mister che si accontenta di perdere 1-0), affidandosi solo e unicamente ad un giocatore che deve dialogare con i piedi quadrati di serie A di Sabelli, Ekuban e Thorsby,alla fine della prestazione cosa raccoglie?
Fino a quando la moglie non ti scopre e non ti fa rendere conto che " fai sempre la stessa cosa" ti può anche andare bene, ma poi quando ti scopre ti renderai conto che il giochetto iniziale,sempre lo stesso, non può più durare a lungo.
A Dirty Gila consiglio non la stagione 3, ma che di decida se sa fare sempre la stessa cosa o di cambiare donna.
IannA