Marco_NOFX io penso che per quante ambizioni possa avere il Genoa un posto in campo a Messias vada trovato e fatico a immaginarmi che Malinovsky sia spesso fuori dall'undici iniziale.
Assodato che Gudmunsson se sta in piedi gioca, si fa presto a far di conto. Anche perché c'è sempre Retegui.
Andando a ritroso è improbabile immaginare un centrocampo a 3 con Strootman, Badelji e l'ucraino.
Già più facile con Thorsby al posto dell'olandese o del croato.
Un 3-5-2 con Messias da un lato e Martin dall'altro rischia di assomigliare più a un 3-3-4 alla Ezio Glerean 🙂
Il che mi porta a pensare che sia più ragionevole un Genoa disegnato col 4-3-3: a destra Hefti, a sinistra Martin, con Dragusin e Vogliacco/De Winter centrali. In mediana Badelji, da un lato Thorsby o Strootman e dall'altro Malinosvky o Frendrup; Messias e Gud a sostegno di Retegui.
Poi con la flessibilità che determinate partite o in determinate fasi dell'anno possano giocare i 3 tenori insieme o che possa giocare Frendrup con 1 dei 3 fuori.
E in altre situazioni magari che siano Martin o Hefti a star fuori per soluzioni più difensive(Dragusin, Vasquez).
Rispetto ai meccanismi visti con il Modena cambierebbe poco: ci difendiamo già a 4 e attacchiamo già a 3, solo che lo facciamo con delle scalate e dei meccanismi di rotazione che ci fanno partire lontani o o ci trovano fuori posto.
Nel campionato di B vuoi per lo strapotere fisico, vuoi per la necessità di avere Vogliacco a coprire le ripartenze, quel tipo di ritardo lo abbiamo compensato sempre bene ora è più complicato: contro Napoli, Fiorentina e Milan lasciare dei tempi di gioco a Di Lorenzo, Theo e Dodò significa avere per 90 minuti una spina nel fianco, senza contare che lasceresti Hefti in costante balia di Leao e Theo, Mario Rui e Kvara, Biraghi e Nico Gonzales: gli viene la labirintite.
Ma anche quando giochi 1vs1 sei contro Kostic, Di Marco, Spinazzola...non proprio avversari banali.