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Premesso che sono convinto che a Miami si limitino a tracciare grandi linee (soprattutto relativi agli investimenti: stadio, centro sportivo, indotto) e che deleghino la gestione delle loro squadre ai diversi team locali, noto che un progetto c'era già, precisamente quello varato nel gennaio 2022, imperniato su Spors, Klos, Blessin e compagnia. Noto anche che questo progetto ha avuto le caratteristiche di un qualsiasi brogeddo ed è stato azzerato dopo meno di un anno, con conseguente ricaduta nel vecchio sistema. Quando si varò quel progetto eravamo tutti convinti che si puntasse decisamente a una continuità con lo stesso stile di gioco, lo stesso allenatore, strategie di mercato meno condizionate dal "sistema" imperante in Italia. Non solo. Avevamo lodato la proprietà per non aver assunto Sabatini, forse il migliore tra i rappresentanti del vecchio sistema. Salvo virare poco più di un anno dopo su emuli scarsi di Sabatini. Allora tanto valeva farsi salernitanizzare e restare in A. Stendo un velo pietoso sui mastrussi milanisti, di cui ora è chiaro l'ispiratore. Mi riferisco all'anestesista che si è presentato con la modestia della gatta morta, giurando che non avrebbe messo becco nelle questioni tecniche. Salvo trasformarsi, con l'appoggio della stampa, nel difensore del sistema italiano delle alleanze e dei favori, ingerirsi nelle scelte di strategia e di mercato, portare in dote brillanti operazioni mediatiche costate milioni (come quella di Sheva) e trasformarsi, a tempo perso, nell'addetto stampa di Gasperini. Essere passati al caldo del Mediterraneo, fuggendo dal gelo teutonico, forse è una vittoria, ma non è una strategia né un progetto. È un tirare a campare imbellettando operazioni di mercato spesso casual, irridendo alle richieste dell'allenatore provvisorio, ma facendo un fantastico marketing ai danni di milioni di abbonati. Il minimo che si può chiedere a questa gente è una salvezza tranquilla, ma per come la vedo io non è abbastanza. Resta il fatto che un progetto c'era ed è stato strozzato subito, quindi di qualsiasi progetto mi vengano ora a parlare non mi fido per un cazzo. Che da Miami mandino qualcuno che se ne intenda, valuti e riferisca. Se si basano, come temo, sui resoconti degli esperti nostrani e sulle impressioni del similturista Blasquez, del tutto "normalizzato", stiamo freschi.