Bortolazzi
Ciao Borto. Per alcune cose non concordo. 1) la società ha ampiamente dimostrato che può cacciare un allenatore anche il 1 settembre. Quindi preziosiana o no ha dato prova di non fossilizzarsi su una guida tecnica da far evolvere diciamo in un triennio e con giocatori scelti. Sicuramente non vi può essere xenofobia perché Gila è italiano e vanta crediti che Blessin anche per causa sua non aveva (ora è primo in Belgio). 2) le amichevoli di una volta le facevi con più di metà squadra sistemata, il mercato ad agosto lasciava solo agli ultimi colpi necessari o ad effetto lo spazio, ma le squadre si preparavano in ritiro.
Oggi noi, plurale majestatis, stiamo scrivendo l'elegia dell'ovvio: una volta era diverso, c'è crisi di liquidità, i procuratori sono uno step in più da gestire nelle trattative, non scegliamo di dare tempo ai giovani delle cantere e così via.
Rispondendo a Mashi dico che ha ragione quando dice che due giocatori cechi semi sconosciuti non ti fanno fare il gap ma è palese che stiamo ripetendo e copiando un modus operandi per nulla nuovo e rivoluzionario per come la proprietà si era proposta.
Altra ovvietà è la ripetizione stucchevole di Gilardino sul bisogno di innesti. O è una forma di lamentela o potrebbe parlar d'altro.
Nonostante mi si possa dire che Martin, Retegui possono essere considerati colpi 'alla Spors' (non se la prenda nessuno), altro non s'è visto o non si vede.
Con Zanoli siamo, forse, a 2 mesi di trattative, per DeWinter superiamo le 2 settimane, insomma nulla di entusiasmante, e non si avverte come poter cambiare qualitativamente la squadra quando si fatica a prendere, in prestito, magari oneroso, due promesse di oltre vent'anni che non ti garantiscono il cambio di passo che necessitiamo.
Io attendo fiducioso, mi andrebbe bene Adli o un'altro più teutonico o esotico ma dubito che le giuste esigenze ed osservazioni tecniche e tattiche che segnaliamo possano essere soddisfatte con giocatori adeguati.