Di nuovo a tutti un saluto. Come già scritto altrove, non conosco personalmente nessuno di voi (almeno non credo… ) ma vi leggo da moltissimi anni e vi ho sempre apprezzato per la vostra capacità di discutere anche di cose profonde mantenendo a denti stretti un sorriso… in perfetto stile zeneize.😬
Ora, da qualche tempo, con un certo disagio, assisto a diatribe neanche troppo seriose che si trasformano in drammi esistenziali che hanno già portato ad un paio di rotture (che spero vivamente possano rientrare ed essere celebrate con un brindisi all’Amicizia…🤗 perché l’Amicizia alla fine è l’unica cosa sacra da preservare ad ogni costo… anche a costo di calpestare il proprio orgoglio e il proprio sacrosanto punto di vista… almeno così è nella mia umile maniera di intendere la vita!).
Forse dovrei farmi i fatti miei e tacere, ma non riesco a rimanere indifferente e – perdonatemi tutti fin d’ora se per caso e senza alcun intento cattedratico dovessi urtare la sensibilità di qualcuno di voi – pertanto, dopo averne chiesto licenza, approfitto di questa pausa nazionalcalcistica per mettere nero su bianco le mie riflessioni sui vari temi di cui ho letto e mai scritto. Scusatemi se non sarò breve: chi mi conosce fuori da qui, sa bene che il dono della sintesi non mi appartiene!🙄🤔 :/
IL COSIDDETTO “PENSIERO UNICO”:
Non sono assolutamente d’accordo con chi dice che in questo sito sia in vigore una sorta di “aziendalizzazione” secondo cui le posizioni più critiche vengono scoraggiate, in favore di un’univoca visione dei fatti volta a “non disturbare il manovratore”. Mi pare invece di aver letto le posizioni più svariate sul tema del gioco del Genoa, dell’allenatore, della nuova proprietà e su molte altre questioni più o meno rilevanti ai fini del comun denominatore del sito che è “il tifo per il Genoa” e “una marcata ostilità nei confronti del precedente proprietario”. E nessuna di queste posizioni è mai stata censurata… a meno che non si fossero rilevate palesi mancanze di rispetto nei confronti di qualcuno, giocatore, allenatore o writer che fosse! Certo può capitare che – quando si è profondamente convinti di qualcosa – si tenda a ribattere parola per parola le argomentazioni dell’opposta fazione, ma direi che è nell’umana natura delle relazioni tra persone e questo porta talvolta ad offendersi per cose che l’altro non voleva proprio dire, ma che sono state malintese e peggio ribattute! Se a questo ci si aggiunge il fatto che parlandosi in rete non si ha la possibilità di guardarsi negli occhi e di comprendere le sfumature ironiche e goliardiche, la frittata è fatta! Ok sto facendo considerazioni forse banali e scontate, retoriche e noiose e mi fermo qui su questo tema… comunque in breve: non riscontro alcuna forma di prevaricazione da parte dei moderatori!
IL GIOCO DEL GENOA, LA SQUADRA E GILARDINO:
Mi piace il gioco del Genoa? Si e no… dipende dall’approccio: a me piace vedere impegno e “cazzimma” magari anche perdendo, ma giocandosela al meglio delle possibilità. Sono soddisfatta della squadra e di come è stata costruita? Non proprio… Certo hanno fatto il possibile, nella situazione di m. che avevano ereditato dal precedente delinquente al comando, ma hanno senz’altro commesso una gran leggerezza affidandosi a gente come Ekuban e Puscas come possibili sostituti di Retegui e Messias (peraltro già rotto in partenza). Niente da dire sul loro impegno, ma decisamente non sono giocatori presentabili in serie A e non dico poveretti perché con quello che percepiscono di stipendio certo poveri non sono!!🤑 Gilardino si o no? A me personalmente Gilardino piace molto come uomo e ben ricordo anche le sue prestazioni da giocatore, ma come allenatore deve ancora fare esperienza e purtroppo per noi e per lui la sta facendo “sulle spalle del Genoa”. Ciò detto, ha fatto un mezzo miracolo lo scorso anno in serie B e quest’anno si sta barcamenando tra infortuni e mancanze della rosa. Forse è vero che non ha ancora un’idea di gioco ben definita, ma si sta impegnando al massimo e riesce comunque a tenere unita la squadra, cosa che non è affatto scontata quando si ha a che fare con tante teste diverse! Per questo – oltre che per i punti seppur sporchi e brutti raccolti finora – non lo cambierei e aspetterei ancora un po’ a giudicare se con lui nel prossimo futuro potremmo davvero intraprendere un percorso di crescita… ci spero. Ma ammetto che io capisco poco di schemi e tutto il resto… sono una semplice tifosa, che ama il gioco del calcio… guardo anche le altre di A e B qualche volta, salvo addormentarmi quando giocano certe volte “come il peggior Genoa” 💤😴con i passaggetti indietro al portiere che saranno pure funzionali ma proprio non li reggo!
QUESTIONE ETICA:
Nel topic dedicato al mondo 777 è stato sollevato un interessante discorso etico, partendo dal fatto che i 777 hanno scelto di ristrutturare il debito con l’Agenzia delle Entrate così come han fatto i dirimpettai e in passato molte altre squadre di A e B. Qualcuno argomentava che, trattandosi di una possibilità consentita a norma di legge, era più che mai corretto che anche il Genoa vi facesse ricorso, mentre altri si dichiaravano schifati in nome del principio morale che il denaro sottratto all’Erario è di fatto una sottrazione di risorse utili al benessere dell’intero paese: scuole, strade, ospedali eccetera. Altri ancora sollevavano dubbi sulla rettitudine di certe leggi dello Stato che – se da una parte hanno il merito di “salvare” aziende in crisi e con esse i posti di lavoro dei dipendenti e dell’indotto, dall’altra si rivelano profondamente ingiuste nella disparità di trattamento tra semplici cittadini ed aziende. Ebbene, è davvero difficile fare la quadra tra Giustizia – quella vera che spesso esula dalle leggi e dallo stesso Stato – e questione etica. Cosa è giusto e cosa è etico per voi? E’ giusto che uno Stato imponga leggi diseguali tra i cittadini? E’ giusto che uno che ruba una mela si faccia la sua galera per direttissima mentre i manager che hanno “corretto” i rapporti di sicurezza sul Morandi probabilmente non faranno neppure un giorno agli arresti domiciliari? E noi cittadini come ci dovremmo comportare? Dobbiamo sentirci moralmente obbligati a rispettare le leggi dello Stato oppure dobbiamo difendere il principio di Giustizia anche a costo di pagare di persona?
Personalmente non ho risposte universali a queste domande, ma solo una montagna di dubbi che derivano dalla mia personale esperienza che – perdonatemi se vi annoio – vado a raccontare.
Fino a qualche anno fa ero impiegata in una grande azienda genovese, addetta alla sicurezza e prevenzione. Ne ho viste di cotte e di crude per difendere l’indifendibile! Le leggi le abbiamo e sono pure molto severe, ma fintanto che non ci scappa il morto non le fanno mai rispettare e coloro che dovrebbero applicarle all’interno delle aziende si affidano sempre alle “Certificazioni” di qualità, ambientali, di sicurezza e chi più ne ha più ne metta. E queste Certificazioni si ottengono applicando un “sistema” di monitoraggio e controllo che si basa più sulla carta che sui controlli effettivi. E gli enti di controllo, come il Rina e molti altri, vengono pagati dalle stesse aziende per essere certificati… e siccome chi paga è “Pantalone” cosa credete che facciano quando riscontrano un problema di sicurezza? Le Azioni Correttive di solito altro non sono se non l’adeguamento della documentazione o tuttalpiù uno o più momenti di “formazione professionale” che così alimentano il sistema (e i loro introiti)! Ho provato a far presente certi problemi ai miei capi e per questo sono stata sottoposta a mobbing pesante! Poi, finalmente, non appena hanno approvato la legge di quota 100 me ne sono scappata fuori come un razzo. Peccato che per hobby faccio teatro e che – giustamente – la legge di quota 100 prevedesse l’incompatibilità del trattamento pensionistico con qualsiasi reddito – anche occasionale – da lavoro subordinato. E’ invece consentito fino a un max di 5000 eur/anno il lavoro autonomo occasionale! Capita che – negli anni cupi del Covid – mi propongano di fare una comparsata in televisione, che accetto con grande entusiasmo. Mi danno 330 Eur più le spese e mi fanno un regolare contratto – da cui trattengono il dovuto all’Erario. Peccato che il contratto in questione, essendo comunque occasionale, non fosse “da lavoratore autonomo” ma “subordinato”. Risultato? Dopo aver regolarmente compilato il mio 730, includendo anche il CUD ricevuto a fronte dei famigerati 330 percepiti, mi vedo comunicare dall’INPS la sospensione della pensione per tutto il resto di quell’anno e l’ingiunzione a corrispondere (ratealmente bontà loro!) l’intero importo pensionistico da me percepito fino a quel momento. Detto e fatto… menomale che avevo la liquidazione perché secondo loro avrei dovuto sopravvivere per un intero anno con la bellezza di 330 Eur!🤩
Ho pagato e sto ancora pagando… ma non venitemi a dire che c’è Giustizia in tutto questo. Legalità si, giustizia mah…
Ed è per questo che quando sento parlare di “Leggi dello Stato” mi viene un po’ l’orticaria🤬 e non dico che giustifico tutti coloro che fanno a meno di rispettarle ma forse talvolta non è tutto bianco o tutto nero!
Ciò scritto... scusate se ho abusato del tempo che avrete gentilmente buttato via per leggermi...😇