Nel mentre noi aspettiamo o non aspettiamo la fine mercato per dare un giudizio c'è purtroppo il campo e quello non aspetta.
Con quella di domenica sono 3 le partite che ,al di là del risultato,giochiamo avendo meno scelte ed essendo meno competitivi per il mercato che invece avrebbe dovuto essere un aiuto.
La prima a Bologna eri lo stesso con qualche alternativa in meno dovuta anche agli infortuni,con il Torino abbiamo toccato il fondo tra Dragusin non sostituito,giocatori fuori dalle scelte per il mercato ed infortuni vari e domenica contiamo la stessa squadra più un'alternativa (Spence) e sempre meno Dragusin.
Direi che l'ago della bilancia non pende sicuramente verso una squadra rinforzata rispetto a prima e nemmeno allo stesso livello.
Oltre questo,ed oltre quello che pensiamo Noi che spesso cazzeggiamo anche un pò sopra le righe per non prenderci troppo sul serio e per far da controaltare alla nuova ondata di cieca benovolenza per la quale se domani tornasse Ilsaker a fare il vice-Retegui sarebbe la scelta più giusta del mondo ,ci sono le parole del Mister.
Parole che una settimana fa, seppur misurate ed educate, lanciavano un grido d'allarme sulle tempistiche degli arrivi.
Da allora è passata senza che muovesse una foglia un'altra settimana ed i nomi che circolano sinceramente non mi paiono nulla per cui imbastire trattative infinite pur di averli e sono curioso di sentire domani Gilardino cosa farà intendere in conferenza stampa.
Noto poi sempre più spesso che Noi,io per primo, inconsciamente siamo ancora permeati nella pochezza lasciata dalle precedente gestioni.
Abbiamo 22 punti,siamo messi abbastanza bene rispetto una salvezza ed il nostro parametro diventa improvvisamente tirare su i remi e lasciarci trasportare alla salvezza dalla corrente.
Capisco che,volendo tornare a esser positivi,quest'anno non è nei nostri obiettivi salire di livello ma sappiamo anche che nel calcio i risultati non sono sempre lo specchio degli obiettivi e lo sport è fatto di episodi ,circostanze ed alchimie che non puoi decidere a tavolino al 100% quindi non vedo perchè non si potesse pensare di aggiustare qualcosa,sistemare la squadra e non dico raggiungere l'europa ma fare un bel girone di ritorno dove potersi togliere qualche bella soddisfazione alimentando quell'entusiasmo generale che da quello che avevamo inteso avrebbe dovuto fungere da motore per marketing,merchandisinge ed in generale per il marchio.
Tra arrivare 16esimi ed arrivare decimi per me c'è un bella differenza e se non hanno cambiato modalità anche la Lega paga diversamente piazzamenti più alti.
Tutto fa in tempi di mercato bloccato ma ,ripeto,è soprattutto la visione del "tiriamo a campare che forse quest'anno ce lo siamo tolti "(ed attenzione per ci vuole un attimo a rifinire nella merda) che improvvisamente sembra filtrare dalla società che deprime dopo l'iniziale entusiasmo.