mashiro
Secondo quello che hanno dichiarato dall’inizio come modello operativo, non prevedono di usare sul mercato l’80% di quanto incassato dalle cessioni, ma di prendere giocatori di prospettiva a costi contenuti, diciamo max 10 milioni, e rivenderli quando sono esplosi dopo un paio di anni. Se reinvestono 8 su 10 che incassano, i conti non li risanano più.
E a me questo sta anche bene come principio, già oggi hai un debito che tra la transazione fiscale e la cessione di Dragusin è sceso di un’ottantina di milioni e questo non può che fare il bene del Genoa come società che esce piano piano da una situazione dei conti insostenibile e comincia a avere un rapporto tra debito e entrate più sano.
Il problema semmai è che, dopo avere incassato la plusvalenza, si sono dimenticati di investirne il 20/30/40% nei nuovi prospetti per far funzionare il modello che loro stessi hanno dichiarato. A meno di non voler considerare Bohinen, Akeye e Cittadini in prestito come prospetti, cosa che secondo me adesso non sono. L’unico sarebbe Spence, ma il tempo per farlo crescere e giustificare i 10 milioni di riscatto è troppo poco. Vitinha non lo considero, perché oltre i tempi stretti per valorizzarlo, il riscatto è troppo alto per pensare, in questo momento, che si possa valorizzare e rivendere con un surplus rilevante