Spirit non sono d'accordo perché anch'io ci sono passato e credo di aver sbagliato. Senza entrare nei dettagli è facile creare un gruppo e un noi contro tutti difendendo dall'alto quel gruppo. Però la difesa deve essere misurata e lo sforzo verso l'interno deve essere pareggiato dallo sforzo di convincimento verso chi ti sta sopra. Questa è la roba più difficile. Ognuno ha un ruolo e deve rispettarlo, e si è tutti sulla stessa barca. Chi sbaglia e chi fa bene. Poi c'è anche qualcuno, cda, azionisti, ad o altro che ha la responsabilità di vedere, capire e decidere . Il rischio, o l'errore, è quello di ottenere un gruppo coeso, chiuso e deresponsabilizzato. Se per un periodo, ci può stare (italia 82 e 2006, per contesto esterno e per durata definita, per obiettivo che ripulisce tutto), ma come abitudine no.
Questo è un gioco che vale nel breve, ma non nel lungo. Gila ieri non ha fatto una bella figura per se stesso in primis.
Poi attenzione, è la prima volta che esce così, ha fatto un ottimo lavoro e, come dicevo, io fossi nella società gli proporrei un rinnovo per altri 2 anni. Sarebbe anche un segnale di forza e di crescita.
Secondo me è un ragazzo intelligentissimo, non ricapiterà più.