FerrettiLindo1893 Secondo me, no. Sicuramente Superpippo l'ha, a mio avviso, preparata molto, molto male.
Però belin per loro era una finale, con l'avversario che sapevi già cosa avrebbe fatto: scegliere il suo punto di forza mettere un solco e dire qui non si passa.
Nessuno discute che sia una rosa inadeguata alla A ma la differenza tra Inzaghi e Gilardino è stata che Inzaghi ha preso i suoi punti deboli e li ha esposti; Gila per quanto possibile li ha nascosti.
Vogliacco lo ha messo largo nei 3, ha giocato con la linea difensiva bassissima, ha tenuto Strootman al rientro da titolare dopo più di qualche partita a giocare in un quadrato, ha dato a Spence il minor numero di compiti possibile(manco i laterali gli ha fatto battere) e idem a Frendrup che in quel ruolo è un pesce fuor d'acqua.
Inzaghi ha fatto sia a inizio primo tempo che a inizio secondo tempo lo stesso errore: parto forte 10/15 minuti poi fiato. " volte su 2 appena ha abbassato il ritmo, i suoi han fatto 2 minchiate e gli hai fatto 2 goal.
Poi nel finale invece di dire a Candreva mettiti sulla 3/4 e tira qualunque cosa che ti passa per le mani verso il dischetto del rigore sperando nel mischione cercava l'imbucata o il cross con i suoi che giocavano con la palla medica: non è un caso che hai chiuso il recupero nella loro metà campo e non nella tua.
E non ricordo una parata di Martinez nei 5/10 minuti finali.
Mancava che ti regalassero 1 uomo per la superiorità numerica da metà primo tempo e poi la partita te l'aveva servita su un piatto d'argento.
Estenilson Se poi vogliamo parlare di calcio è altra cosa, diciamo che non vedo nessuno dei due sulla panchina del Real Madrid in futuro dai.
Inzaghi ha una storia da Novellino 2.0\Iachini 2.0, oramai va verso i 50, forse con una squadra decente in A può fare quel salto di qualità che sin qui non è riuscito a fare.
Poi non è sicuramente la Salernitana di quest'anno un test probante delle sue capacità.
A me Gilardino invece sembra tutto fuorché l'allenatore pragmatico e anti-calcio che racconti: gioca con Badelji, Messias, Malinovsky, Gudmunsson e Retegui contemporaneamente in campo che non è esattamente roba da catenacciari.
Giusto a Salerno, come svariate volte in B, hai fatto un goal con 20 passaggi di fila.
Non è sicuramente un allenatore dogmatico con una fase di possesso molto codificata: ma è tutto da vedere che sia un difetto e non un pregio, parlando giusto di Real Madrid, c'è Ancelotti che è padre fondatore di quel tipo di filosofia e mi sembra che i giocatori di qualità abbiano dato grandissime risposte e soddisfazione ai blancos.
Per quanto ci riguarda ha esaltato Gudmunsson che si sta dimostrando un trascinatore anche in serie A.
Almeno al Genoa ha fatto vedere di amare poco il pressing a tutto campo ma lo ha limitato ad alcune situazioni e di amare ancora meno la difesa alta. Entrambe le cose però le vorrei vedere con una rosa diversa: Bani non è un difensore che si trova a suo agio nel campo aperto e Badelji e Strootman a rincorrere palloni facevano fatica in B.
Tenere poco campo tra Bani e la porta e ridurre le situazioni in cui KS e Badelji devono difendere recuperando metri ai centrocampisti avversari mi sembra una scelta che è prima di tutto obbligata e poi saggia.
Magari con una rosa con una composizione diversa cambierà e alzerà baricentro e pressing.
Vedremo, anzi vedranno al Genoa non penso resterà.