Agosauro
È abbastanza pleonastico stare a speculare su come si è preso un gol dopo che gli avversari hanno premuto per oltre 20 minuti senza nostre ripartenze efficaci. In genere, guardando bene, ogni gol è favorito da un errore o da una leggerezza della difesa. E ogni occasione da gol non concretizzata deriva da un errore o da una leggerezza dell'attacco. Chi marcava Frendrup, libero di tirare al limite dell'area? Comunque è vero, e anche abbastanza scontato, che negli ultimi minuti la squadra in vantaggio venga pressata e si ritiri nella propria area, un po' per l'iniziativa degli avversari in rimonta che non hanno più niente da perdere, un po' per stanchezza, un po' per limiti mentali (paura di vincere). Chiaramente si deve lavorare sulla mentalità, che significa approfittare dell'assalto avversario per resistere e incrementare il vantaggio in ripartenza, il segreto di Pulcinella delle squadre mature.
Detto questo, contesto chi dice che abbiamo preso gol a difesa schierata.
Col senno di allora, nel momento in cui l'arbitro ha consegnato la palla al Napoli (non ho capito lì per lì se il fuorigioco fosse precedente o successivo al fallo invocato da noi), mi veniva da urlare perché ho visto tutte le posizioni dei nostri giocatori saltate e la squadra squilibrata. Non so se solo io ho avuto questa impressione, forse era solo premonizione, ma mi sono sentito i brividi del gol salire su per la schiena non appena l'azione del Napoli è ripartita. Non solo c'è stata scarsa opposizione al cross, ma si stavano riposizionando tutte le marcature in area. I difensori in affanno cercavano di ripristinare le marcature, con la conseguenza che tutti i napoletani nella nostra area avevano due o tre metri di spazio. L'esempio più evidente era Vasquez urlante che doveva coprire sia l'inserimento di Di Lorenzo, perso dall'esterno di sinistra, che Ngonge da poco spostato trequartista centrale, su cui nessuno era andato a chiudere.
Insomma, mi sembra che per un motivo o per l'altro, l'equivoco arbitrale abbia destabilizzato l'ordine delle marcature e la nostra squadra si sia trovata impreparata. Una situazione che non si può definire da "difesa schierata", anche se un certo numero di difensori si trovava davanti al nostro portiere.