Bortolazzi intanto ti ringrazio per aver provveduto all'aggiornamento della classifica, dopodiché: a caldo mi sarebbe piaciuto vedere diverso, Bohinen e Vitinha sicuramente, Spence già meno, più Cittadini di Vogliacco e via discorrendo.
E' pur vero che in quel momento della partita un Vitinha che entra carico a pallettoni prende una partita che sta andando sui binari della placida attesa del fischio finale e magari te la ravviva: giustamente entra a tuono per dimostrare, gli scappa un contrasto meno "gradito" e i friulani iniziano a giocare pesante.
Mentre nella pseudo accademia che c'è stata nel finale un Genoa che in controllo prova a far segnare Gudmunsson senza esagerare passa abbastanza inosservato: pochi falli, zero rischio infortuni e squalifiche.
Onestamente non ricordo un fallo negli ultimi 12-15 minuti, diciamo dal post goal di Lucca annullato.
Altro aspetto: se tu allenatore dici per tutta la settimana non siamo salvi non è finita, ci vogliono 12 punti, poi non è che al 60esimo puoi fare i cambi per vedere i nuovi dando mezzora a Bohinen, Vitinha e Spence per la gioia del pubblico e per fare valutazioni nel prossimo anno perdi di credibilità.
I calciatori non sono scemi: quali sono le gerarchie lo sanno bene, quindi il perché di certi cambi è chiaro.
Ora poi che Gilardino debba cambiare mi sembra pacifico: ha cominciato a trovare un nuovo equilibrio che prescinde dalla Gudmunsson dipendenza in fase offensiva, sinceramente spero ne trovi uno che prevede sia Malinovsky che Messias in campo in contemporanea senza per forza schierare il brasiliano largo.
Un primo step per avere idea della direzione è probabilmente Genoa-Frosinone post sosta per le Nazionali: mi aspetto che di lì Gila cominci a ragionare di altro, ora ci sono Inter e Juve, inframezzate dal Monza e penso che nessuno voglia fare figuracce o improvvisare soluzioni.