• Genoa
  • Giornata 27, Inter 2-Genoa 1

Genoa che si presenta a San Siro con il dubbio Vasquez, uscito per infortunio, sempre con Sabelli e Retegui diffidati ma con 33 punti e la solita massiccia presenza di tifosi ad accompagnare le gesta di Badelji e compagni.
SI gioca lunedì sera, partita che essendo assolutamente irrilevante per la salvezza potrebbe essere vetrina per tutti per fare lo sgambetto alla banda di Marotta e Inzaghi per distacco la compagine migliore del campionato.
I neroazzurri nel pieno del tour de force tra Campionato e Champions stasera recuperano con l'Atalanta la partita persa per la Supercoppa in salsa araba.
Pare recuperino Acerbi e Thuram, anche se dubito verranno rischiati, ma non avranno Chalanoglu.

Al posto di Gilardino, avendo anche poco da perdere, in caso di assenza di Vasquez punterei su un cambio modulo: Vogliacco per quanto mostrato sin qui non mi sembra adatto al palcoscenico di San Siro, Cittadini sarebbe quasi all'esordio assoluto con la maglia rossoblù e mi sembra un bel battesimo di fuoco.
Metterei quindi Sabelli e Martin nella 4, con De Winter e Bani centrali, Badelji con Frendrup e Malinovsky in mezzo, Messias e Gudmunsson trequarti con l'ingrato compito di seguire i 2 centrali difensivi avversari in caso di sganciamento offensivo.
Fondamentalmente giocando uomo su uomo: Badelji su Asllani, Malinovsky su Mhkitarian, Frendrup su Barella.

Se non sbaglio: non vinciamo a San Siro dai tempi di Nicola, con goal di Cassata, non facciamo punti a San Siro credo da quella partita. Non ricordo di aver fatto punti a San Siro targato Inter, quindi ragionevolmente bisogna andare a pescare negli anni di Gasperini almeno.
Per quanto sfida improba, a me non dispiacerebbe sfatare il tabù.

    mashiro l' ultima vittoria contro l' Inter fu un 1-3 per noi con doppietta di Ruotolo e rete di Tomasone, per loro momentaneo pareggio di Totò Schillaci.
    Ero presente

      mashiro Bisogna andare a Scoglio o Bagnoli credo per l'ultima vittoria la.

        MI accontentavo anche di un pareggino striminzito 😃

          PieroVoje61 ...era giornata elettorale, ricordo benissimo lo stendardo di D.B. "Vota Scoglio" 🤣 ... che godere

          mashiro
          Beh allora ricordo l'unica mia "trasferta" a Milano nel 2008 quando finì 0 a 0 con me imboscato in mezzo ai tifosi interisti, nell'anello sopra a quello dei genoani.
          Era la partita in cui spostò Mesto a sinistra per arginare Maicon. Gran gara che giocammo per mezz'ora in 10 per espulsione di Juric per doppia ammonizione. L'Inter finì con 5 punte e alla caduta in area di Balotelli alla fine, ricordo due ragazzetti che si girarono verso di me (avevano intuito che ero genoano) esultando pensando che avesse fischiato rigore. Quando capii che era fallo dal fondo o simulazione, gli feci tanti di quei gesti dell'ombrello che mi fa male ancora oggi il braccio. 🤣

            ...sarà durissima, Lautaro ha numeri spaventosi, se rientra Thuram poi non ne parliamo, loro dopo il pareggio con noi le hanno vinte tutte (mi pare 7 vittorie consecutive...) ... seriamente mi basterebbe un punto, anche all'ultimo minuto, con palla che picchia sulla schiena dell'ekubano, poi sulla traversa, sul palo e rotola dentro... 😝

            • layos ha risposto a questo messaggio

              Criscitalebano L'Inter con o senza Lautaro sono due squadre diverse. Per tutti gli altri ruoli la panchina è solida e lunga, ma per lui, che in questo momento è uno dei 2-3 calciatori più determinanti al mondo, non c'è rimpiazzo.
              Se lui gioca, le possibilità di fare punti sono ridotte al lumicino, se invece stesse fuori, per qualsivoglia motivo, le chance aumentano di parecchio, anche se ovviamente resterebbero sempre largamente favoriti loro.
              Ma si passerebbe da 1% a 10% di fare risultato, secondo me, quindi dieci volte tanto.

              mashiro
              "Forse l'ultimo punto preso è quello dell'1-1,famoso per il gol di Ignobile e relativi insulti(ci fu' pure un palo clamoroso da 0 cm di Lijvaia sull'1-1)"

              Bortolazzi
              "Da buon sondaggista quale sei ti propongo il quesito del week-end..
              "EKUBAN SPACCA MILANO "
              -Titolo futuro della Gazzetta dello sport?🤞
              -Grido di battaglia dei tifosi rossoblu' al seguito?😎
              -Disperata quanto sordida,richiesta d'amore da parte di qualche tifoso/a?..😶"

              Lunedì 4 marzo, tutta la famiglia Bomba sarà presente al Meazza ... Io, mia moglie, pargolo e pargola

              Sarò pazzo ma ho sensazioni molto positive... Troppo positive perché si avverino ma questa volta, anche per cabala, ho voluto metterle nero su bianco.
              Hai visto mai?

                Berto
                Io le avevo per l’Udinese ed è andata bene…
                Con l’Inter faccio decisamente più fatica… 😆
                Mai dire mai

                Berto Sarò pazzo ma ho sensazioni molto positive...

                No, non sei pazzo. Sei genoano.
                Se veniamo da una vittoria possiamo battere il Real Madrid in trasferta e ambire ad un posto in Europa. Pensa te se veniamo da 5 trasferte di fila dove facciamo punti.
                Se veniamo da una sconfitta possiamo perdere dal Carropepe in casa e sarà retrocessione sicura.
                Siamo fatti così, non c'è niente da fare.

                • Massi ha risposto a questo messaggio

                  Io che sono anziano posso vantare diversi Inter-Genoa visti a San Siro. La prima volta, non avevo ancora 16 anni, risale alla giornata inaugurale del campionato 1973/74 con Silvestri in panchina e Mariolino Corso, festeggiatissimo dal pubblico interista, all'esordio con la maglia rossoblu. A San Siro eravamo veramente in tanti a tifare Genoa, pieni di entusiasmo e fiducia nel futuro, come in tante occasioni precedenti e future. La partita fu discretamente noiosa e terminò 0-0, consentendoci di tornare a casa felici per quel primo punto in campionato, premessa di una stagione che speravamo tranquilla. Inutile dire che terminammo il campionato sedicesimi, cioè ultimi, con solo 17 punti!

                  Una chicca di quella domenica fu il titolone del XIX dedicato ad Antonio Bordon, reduce da 13 reti nel campionato precedente in Serie B, il quale, alla domanda su quanti goal pensava di segnare in Serie A, dichiarava testualmente che "Le porte della Serie A sono grandi come quelle della Serie B!". A fine stagione Bordon metterà insieme 18 presenze e nessuna rete segnata! Cose da Genoa.

                  Un abbraccio rossoblu!