ulbossor Sognavo altro lo ammetto
Io invece partirei da un preconcetto pregiudiziale, che nascondere o smentire sarebbe ridicolo.
Appena tutto il mondo Genoa, ha sentito parlare di Romania se non si è messo a ridere, ha portato all'unisono le mani sui zebedei e ha toccato ferro e legno in ogni dove.
Invece appena prima quando lo aveva "annunciato" Jessica, tutti hanno abbiamo pensato ,alla solita mozzarella di bufala nemmeno casertana.
Poi quando la cosa si è fatta seria e fattibile, dopo ironia gratuita di quasi tutti ma senza alcuna offesa o spregio, ci si è chiesto se si dormiva o si era desti.
Facciamo un piccolo salto all'indietro e contemporaneamente un gioco parallelo:
Quando Preziosi ha ceduto agli Americani chi di noi tutti, a primo "acchitto" e non a pelle, chi tra i Genoani non ha fatto un piccolo salto di gioia sulla poltrona dell'ufficio o un giro intorno al palazzo per mostrare la felicità, che il nostro Genoa fosse finito negli Usa e che la bandiera americana, non potesse avere una nuova stella ?
Tutti tranne gli agnostici politici e i reduci dalla Guerra Fredda.
Stessa cosa al contrario per quanto riguardo il Signor Socu da Bucarest Romania, ex paese comunista, esportatore di risorse umane con fiori all'occhiello camionisti e badanti, nel totale disprezzo pregiudiziale.
Assodato, e veniamo al sodo, che senza i 40 ladroni, pardon, milioni, a questo punto stavamo sfogliando non la margherita ma il calendario, per sapere quando e dove si sarebbe pronunciato un tribunale, per decretare la parola fine alla storia che iniziò nel lontano 7 Settembre 1893.
Da quel che traspare, sembra una persona dalla faccia pulita (Tiriac faceva più paura e ha la faccia "sporca") il Signor Dan ha prenotato al momento una carrozza intera e viaggia da solo.
Cosa vuol fare e quanti schei voglia metterci lo deciderà strada facendo, e ad ogni stazione, per chi lo vorrà, il capotreno apre il portellone e vedrà se qualcuno vorrà salire e sedersi al suo fianco, dato che ci sono posti liberi.
Quello che traspare e che mi lascia perplesso dalle dichiarazioni che ha rilasciato, è che il suo piano non preveda nulla di eclatante e di eccezionale, e la parola traguardi sportivi ed investimenti, sia sconosciuta o inesistente nel vocabolario della Treccani Rumena.
Non si parla di futuro, ma di presente.
Non si vendono sogni ma capisaldi, che potrebbero essere certezze o vacue parole da affabulatore o venditore di pentole.
Chi lo sa , chi può prevederlo?
La sua faccia "acqua e sapone" incute serietà, almeno quello.
E ce la teniamo per buona.
Ciò e chiudo, che non mi convince apparentemente e sempre a pelle, è che la sua mi sembra una operazione pubblicitaria, di maquillage anche politico ad uso e consumo interno e il Genoa, Italia, è un ottimo veicolo non per volare, ma per provare a salire sul suo aereo.
Un viatico, una superstrada per aprire una Autostrada in Romania.
Le uniche dichiarazioni "sportive" che ha rilasciato, riguardano le sinergia future tra il Genoa e il suo club calcistico, lo scambio di giocatori, collaborazioni esterne , ma di prospettive, di obiettivi, non ho letto nulla di interessante e di positivo.
Ora e mettiamola in politica, è come se al Governo del Genoa in perenne crisi di palanche e di risultati sportivi, che vive grazie alla spina dorsale della sua gente, circondata dalla polvere nella bacheca e sorretta da blasone in via di esaurimento nel 2024, sia arrivato un Mario Monti e che il regime di austerità stia per avere inizio.
Se si tratterà poi di un manager di spessore, o di un valente politico, che non so inquadrare nel contesto desolante della politica italiana applicabile al Signor Socu, nessuno lo sa.
E forse non lo sa nemmeno lui.
Iannu🇷🇴