4Mazzi il voi semplicemente riferito ai genoani veri. Come ero io a 20 anni 😁che tutti non capivano niente mentre noi si.
Quello che perdevi una partita e l’allenatore non capiva un belino mentre dopo aver perso 10 partite ne vincevi una per un autogol e si parlava di promozione o di Europa. La totale mancanza di equilibrio tipica nostra.
A 54 anni suonati, dopo averne viste di cotte e di crude , e abitando a 150 km quindi senza più “respirare” le locandine locali, le belinate dei pseudo giornalisti che gridano nelle tv locali, etc avendo un po’ di distacco post preziosiano, oltre a farmi meno nervoso , tendo ad avere più pazienza ed ad essere più obbiettivo.
Qualche esempio sparso: io a costo di perdere la promozione avrei tenuto Blessin, giusto per spezzare l’abitudine dei 3 allenatori all’anno.
Poi gli striscioni Blessin game over con la calligrafia di Zangrillo 🤣🤣 mi hanno fatto ridere. Riferito a quello scritto da Mashi prima, non è plausibile dare più importanza alla tifoseria piuttosto che all’allenatore, ovvio che un ambiente esplosivo sia controproducente ma all’opposto non siamo certo noi a fare i punti.
Discorso zangrillo , oltre ad essere stato il medico di quello la che già non depone a suo favore , è il tipico altolocato abbronzato fancazzista che piace ai tifosi in massa, perché si sentono rappresentati chissà da chi e poi alla fin fine apporta meno di nulla di quello che potrei apportare io , tu o Mashi come presidente onorario, a livello tecnico ne sa tanto come noi punto 😁
Altro esempio sul quale abbiamo già discusso , Gilardino , per me non ha mostrato nulla a livello tecnico per quasi 3 anni, “morto” Albert , abbiamo visto quello che è successo e li ho cominciato a chiederne “virtualmente “ la testa, prima che fosse tardi, invece ho visto una levata di scudi per lui che non ho visto neanche per il Gasp che bene o male ci ha portati molto in alto.
Spero di essere stato chiaro , ma senza astio o supponenza nei confronti di nessuno
Grazie 👋