layos
No. Quando ho tempo magari scrivo qualcosa sui miei trascorsi con Brera.
Lui è nato nel 19, come mio zio genoano. Ha vissuto, da bambino, l'epopea del Genoa vincente, che era più che altro letteratura e leggenda. Poi è rimasto tifoso per nostalgia e frustrazione che un pezzo di storia calcistica italiana fosse caduto in disgrazia e rischiasse di cadere ancora di più. Nonostante la sua professione di socialismo, Brera era fortemente nazionalista e prima ancora nordista. Genova, anziché Genoa, era per lui un modo italianizzare il nome legandolo strettamente alla città. O forse una civetteria semi-provocatoria. Sapeva benissimo la denominazione completa, incluso il Crickett Club, ma il suo odio calcistico per gli inglesi era troppo forte per accettarlo.