MAU69 ci sono delle scelte compiute: Commisso ha ereditato da Della Valle una società abbastanza virtuosa e l'ha resa molto virtuosa.
Una delle sue battaglie è che tutte le società dovrebbero avere una situazione debitoria analoga alla sua.
Qui non c'è questione di città, proprietà o altro.
Perché che tu fatturi 1 euro, 10 euro, 100 euro o 1 milione di miliardi di euro conta il rapporto debito fatturato.
Non altro.
La Fiorentina ha un taglio leggermente più grosso di noi e l'Empoli uno sensibilmente più piccolo: restano 2 esempi di gestione virtuosa. Potrei dirti simile del Napoli, dell'Atalanta o del Milan. Non cambierebbe niente.
Il punto è che sono società ben gestite e in cui gli azionisti si sono mossi nel tempo per rendere le loro società sane riducendo i debiti lordi sotto il 100% dei ricavi e attorno al 50% degli stessi.
Nel nostro caso l'azionista è arrivato ad un certo punto del processo di risanamento e ha detto fate un salto di 3 scalini in un colpo solo.
Dal punto di vista sportivo questi 3 scalini ci sono costati tanto del margine che ci eravamo costruiti rispetto alle squadre più scarse del campionato, margine che ci garantiva tranquillità rispetto alla possibilità di sostituire 1-2 pezzi pregiati senza sudare freddo e margine che ci garantiva buoni risultati vitali per tenere alto l'umore della piazza con conseguenza diretta sugli introiti portati dai tifosi.
Dal punto di vista finanziario quei 3 scalini sono o dovrebbero essere, quanto necessario per rimettere la nostra situazione debitoria in linea con le altre società di A.
Dovendo trovare un paragone con la Fiorentina, a Giugno 2025 tu sei dove Commisso ha cominciato.
O Percassi con l'Atalanta.
Il punto è che entrambe le proprietà sono solide e soprattutto non han mai lesinato sul lato sportivo facendo lavorare e spendere i loro DS.
Siccome non mi aspetto che la nostra proprietà dia questo via libera, non posso far altro che immaginare che ci sia una nuova proprietà a occuparsi della seconda parte del piano.