AleR
Scusa AleR… sono preso male al lavoro.
Il tennis gode di pessima stampa, nel senso che dopo decenni di nulla italico e il trapasso dei mostri sacri del settore riesce quasi impossibile leggere di tennis dal punto di vista tecnico e, comunque, interessante. Solo sciovinismo e sensazionalismo… non seguendo le cronache magari perdo qualcosa. Panatta giocava un altro sport quindi il refrain non ha significato tennisticamente.
Naturalmente Jannik non può vincerle tutte e sarà fondamentale la programmazione limitando i tornei inferiori ai 1000 ai (pochissimi) spazi di calendario cercando di perdere meno punti possibili rispetto ai risultati del ‘23.
Stanotte ha pescato davvero male in quanto l’americano è il classico picchiatore che fa giocare male servendo costantemente sopra i 220km/h e non dando ritmo da fondo visto lo schema a chiudere in due/tre colpi.
Da numero tre (potenziale due) la classifica conta eccome, anche se l’altoatesino ha una testa tale da spostare il baricentro sul miglioramento continuo senza pensarci oltremisura. Anche perché il discorso sopra finirà per levare punti (tornei “minori” con vittorie e finali ‘23) a meno di non rischiare di ripetere un programma massacrante rischiando di arrivare scarico agli appuntamenti importanti.
Nel frattempo si sta giocando un match interessante tra due vecchie conoscenze del TC Triestino con Marozsan (frequentatore assiduo dei challenger fino all’exploit di Roma della scorsa primavera) contro Charlie.
Forza tennis sempre 😉