Il derby tedesco del Tennis a Flushing Meadows lo vince il russo di Hamburg.
Prima che arrivino i Corazzieri del Presidente, Amici e non e soprattutto i portabandieri del Tricolore lontani e sconosciuti ai miei occhi e alla mia vista, premetto ancora una volta che Yannick, fosse solo per il nome non mi è affatto antipatico come persona.
Un bravo Cristo, no bbuono guaglione che non può essere inviso almeno per dove è nato e per il suo rosso carota.
Non mi sono piaciuti l'approdo precoce a Montecarlo, l'aver scaricato il suo mentore ed essersi affidato ad un canguro che gli ha solo migliorato i suoi colpi da fondo, ma nessun beneficio sui suoi colpi latenti.
E questa mattina si è visto contro Zverev.
Diverse pause, scelte tecniche errate nei momenti topici e tocchi a rete a dir poco rivedibili.
Insomma il solito giocatore da fondo campo, che se trova uno con il suo stesso clichè ,non sempre lo può battere.
il break subito all'inizio del quinto, le diverse palle break non sfruttate dal tedesco che tale non è, gli hanno impedito un approdo ai vertici del torneo, che guarda caso non vedrà nessun italiano in lizza nei primi 8 a Ny.
Scomparso ma era facilmente prevedibile, quel pallone gonfiato di Tor Pignattara, chi resta della colonia italica?
Il Fogna vecchio e solo con la sua maglietta dell'Inter ha perso pure alle qualificazioni di Como, i Caruso Napoletano Maestrelli e C. si dividono tra Chengdu e il torneo di Genova in questi giorni, resta Arnaldi ligure di Sanremo che devo vedere meglio ma di certo non si discosterà dai soliti pallettari da fondo campo, chi resta?
Ah si Sonegushi il lottatore di Sumo che avrà pure esultato al gol del Toro.
A Sinner trionfante al torneo di Cincinnati cosa resta se non un futuro tra i primi 10 del mondo?
Una vasca di palline Fastweb, una carta prapagata di Intesa, dei quaderni Pigna dove potrebbe imparare a scrivere l'italiano, la sua faccia in un ovetto Kinder o nelle Patatine Pai, i suoi Tre Moschettieri in panchina, ma soprattutto le sterminate ode di retorica italiota di sedicenti esperti di tennis che da oggi, troveranno scusa patetiche per dimostrare che Rosso Melinda per salire sul podio dovrà mangiare ancora tanto Tennis.
Anche quello noioso che ormai ci ha abituato questo Tennis made in Wilson and Head.
Ianna