edoardo777
A differenza di quanto sospettato da Iannik 😁, con Bruno si è parlato di Padel.
Il successo del gioco "derivativo" è legato, come hai sperimentato, dalla relativa facilità di apprendimento.
Rispetto al tennis si ci diverte praticamente dall'inizio. Per esperienza di amici tennisti, diverso è tentare di giocare decentemente a livello competitivo.
Se unisci la moda ed il successo nel mondo femminile, la convivialità del doppio ed i moderni mezzi di prenotazione il tutto si traduce in un "grande beccializio fino al giorno del giudizio"😁 dove il Padel diventa l'ennesima scusa per impedire a stormi di mariti e mogli di passare per le porte senza sbattere le corna 😁
Per un tennista la difficoltà principale consiste nell'accettare mentalmente di essere superati dalla pallina per colpirla di rimbalzo al vetro.
Personalmente non ho tempo di aggiungere all'amato tennis a cui riservo tutte le energie fisiche e mentali nel pochissimo tempo che riesco a rubare al lavoro. Proverò...
PS: come detto a Bruno: per chi intende esercitarsi occhio all'epicondilite con racchette rigide e corte (vibrazioni a manetta)