Ho visto Inter Genoa , in casa con mio nipotino di 8 anni, interista sfegatato, passione ereditata dal padre e dal nonno paterno, anche se l'atmosfera dello stadio l'ha assaporata solo con il sottoscritto... all'esordio con la Viola e in gradinata Nord con l'Inter.
In entrambe le occasioni ha capito cosa vuol dire essere Genoani , è rimasto sorpreso della tifoseria...
Nonno, ma cantate sempre, anche quando perdete 4 a 1 , come fate?
Con l'Inter nella sua genuinità mi ha chiesto: Nonno , ma sei sicuro che posso venire in gradinata Nord con la maglietta dell' Inter?
Siamo a Genova non siamo a Spezia, dove soffrono di complessi d'inferiorità e potrebbero prendersela anche con un bambino , qui sei con tuo nonno, Genoano anche nell'ultima cellula del corpo , vieni ti siedi vicino e devi avere rispetto per chi ti ospita, perché ti è data la possibilità di entrare in un luogo sacro e devi essere consapevole di questo.
Così è stato.
Un piccolo gesto di gioia al gol di Arnautovic che ha strappato un sorriso ad una ragazza vicina a noi che, strizzandogli l'occhio gli ha detto...non è ancora finita.
Al gol di Dragusin ho visto che non era così dispiaciuto nel vedere il nonno impazzire di gioia.
Lunedì sera, quando ho visto la sceneggiata di Barella ho sbarellato.
Pagliaccio...nano di merda...
Ma nonno, non ti piaceva Barella? Mi hai sempre detto, che devo prendere esempio da lui, che non molla mai, è l'ultimo ad arrendersi...
...si, ma è un nano di merda, simulatore...il prossimo anno a Genova mi metto nei parterre e lo mando affanculo per tutti i 90 minuti...
Come mi hai detto che facevi con Ibrahimovic, Gattuso e De Rossi ?
...si come facevo con loro...
Quando poi c'è stato il nuovo richiamo al Var per valutare un altro eventuale rigore, mi sono alzato e ho detto, se danno anche questo non la guardo più.
Nonno non te ne andare...vedrai che questo non lo danno.
La partita continuava e l'incazzatura aumentava sempre più, ad un certo punto mio nipote si è sdraiato sul divano con me e notando il mio stato d'animo mi ha abbracciato e detto: ...nonno a me mi va bene anche il pareggio.
Vallo a dire a quel pagliaccio di Barella , state diventando come la Juve , siete dei ladroni...questa è stata la mia risposta. Ma tanto lo becco il prossimo anno.
Oggi leggo che Barella si è scusato pubblicamente sui mass media, sono rimasto sorpreso, perché a memoria non ricordo di nessun giocatore che ha fatto un gesto simile. Avendo vissuto 5 anni della mia vita in Sardegna e conoscendo la genuinità di quel popolo , sono contento che abbia prevalso in lui il suo DNA sardo e abbia rilasciato quelle dichiarazioni che nessuno gli avevo chiesto di fare .
Sbarellando s'impara sempre qualcosa...volevo insultarlo, lui invece ha capito che con il suo gesto esagerato ha condizionato il giudizio dell'arbitro e si è sentito di scusarsi pubblicamente, continuero', pertanto ad apprezzarne le doti calcistiche.
Questa è la prima cosa che dirò stasera a mio nipote.
😏