edoardo777
Ciao Edo. Capisco il ragionamento ma lo condivido poco nella seconda parte, sarà semplicemente per esorcizzare l’incubo di trovarmi la minestra riscaldata che a troppi, a partire dal presidente del Genoa, pare essere una panacea mentre per chi ha una determinata visione del mondo fantastico del 71 un vero e proprio incubo.
Il tema della gradualità e della disciplina finanziaria per consolidare il rafforzamento progressivo della struttura tecnica , senza fideismo ma da confermare nei fatti mese dopo mese. Ė questo il vero auspicio per creare una realtà solida che non dipenda da nessun carneade o eroe di cartone… paradossalmente nemmeno da Miami dal momento in cui si auto sostiene.
La visione del calcio dipendente da allenatori fantasmagorici, presidenti kamikaze o Maradona di noialtri (che non potremmo permetterci) sarà anche affascinante ma non esiste. Qui si tratta di alzare il livello, un mattoncino alla volta, della dorsale dei trentenni per permettersi un milioncino procapite aggiuntivo sugli ingaggi per consolidare cinque o sei giocatori tipo Vasquez (per fare un esempio) come base fissa e riuscire ad acquistare giovani più promettenti, alzando l’asticella anche in quel settore. Spero non facciano questo errore con merdarini pensando di legare a nessuno il consolidamento.
In quel modo diventerebbe più difficile insidiare i tuoi migliori prospetti e la bottega sarebbe più cara permettendo, in un circolo virtuoso, di investire ancora di più grazie all’aumento dei ricavi dati dai risultati che diventerebbero importanti quanto il mercato.
Non faccio nomi né parlo di carneadi, rendendomi conto di risultare particolarmente noioso rispetto verso chi spara (o beve) roboanti stronzate non capendo la differenza tra sostenere o meno 75 milioni di debito e, contemporaneamente, vorrebbe applicata la morale (dei sofisti? Socrate? Platone? Hume? Kant? Hegel? cattolica ancestrale, medioevale, moderna? nichilista… ci torneremo) corroborata da grandi giocatori e investimenti perché glielo hanno “promesso”.
Mi accontenterei di noiosissime cose ben fatte, del rispetto di regole e leggi senza scorrettezze al fine che questa piazza esprima, dopo 130 anni, il suo potenziale.
Lo farà con i 777? non lo so e non posso rispondere… da genovese e becero genoano sono moderatamente pessimista e mi cago addosso tutti i giorni per il timore di aprire il muretto e leggere che li hanno arrestati per traffico di cocaina a Miami.
Posso umilmente registrare i progressi nei numeri (lo stato di salute del Genoa per chi ci tiene), sul campo e commuovermi nel vedere lo stadio pieno al 96% come mai ho visto in vita mia.
Leggere di genoani che si dispiacciono e sputano fiele in questa situazione mi deprime non perché devo baciare il culo a qualcuno, tantomeno a Blasquez e Zangrillo di cui il primo parla troppo e il secondo mi grava leggermente sul belino oppure i fondi che, per chi come me ha lavorato una vita nell’industria, sono come il diavolo per una suora di clausura.
Spiace perché mi rendo conto, ancora una volta, che non basterà mai rompersi i coglioni generandosi aspettative sugli altri, siano essi singoli o peggio gruppi di sapiens perché andrai sempre incontro a sonorissime e delusioni per cui l’unico modo è trovare la propria serenità, sapere cosa ti fa contento e guardarsi allo specchio senza sputare battendosi grandemente il belino degli altri (genoani compresi) perché sono battaglie perse in partenza.