Meno Male che Renzo c'è.
Chi non ricorda anni fa , le bestemmie e gli sbuffi quando nel bel mezzo di un film , nell'istante appena precedente del momento clou , irrompeva la pubblicità e giù "porco qua e là" e una marea di belin?
Ebbene come spesso accade nella vita e con il passare degli anni, le cose sono cambiate o come dicono gli esperti si sono evolute.
Questa sera mi sono voluto fare del male, una violenza visiva prolungata, peggio delle frustate su se stessi, o come quando apri una busta di marshmallow o di Fonzie, e ti dici "apro e ne mangio solo uno", per poi mangiar tutto e rovistare nella busta quando sono finiti.
Nel bel mezzo della trasmissione , tra i momenti di comicità, di ilarità e nei pochissimi semi seri,
le cose sono presto peggiorate, e ho atteso il lancio della pubblicità come quando vai al bagno e ti liberi.
Appena ripartito il programma, il tempo di distrarmi per pochi secondi, e quando lo ho visto in uno stretto primo piano, giuro su Viera che non lo ho conosciuto:
Una camicia sgualcita grigia funerea modello becchini ai funerali, aperta, barba incolta , capello in subbuglio come le sua mitica prestazione , forse un dente mancante o un chewing gum made in Cina, che non gli permetteva di esprimersi al meglio, con un accento nemmeno napoletano, ma forse dell'hinterland partenopeo di chissà quale terra del fuoco,
che a momenti cascavo dalla sedia per lo stupore.
"A 'prima cosa", è stato il suo debutto e ho dovuto chiedere in giro con tanto di foto per sapere chi fosse, in quanto non lo avevo riconosciuto.
Sembravo un autore di "Chi lo ha visto" in versione web.
Era lui, il mitico Sasa.
Sembrava uno uscito da Poggioreale, con permesso speciale e l'obbligo di tornare in carcere alla fine della trasmissione.
"Se uno è bbuono è bbuono ,e può fare pure o'portiere", ha detto nel bel mezzo di un ragionamento altamente filosofico con un altro ospite che nemmeno in questa occasione avevo riconosciuto:
Barba folta, baffi e occhiali scuri:
Dall'accento non napoletano ho capito che era bergamasco e mi sono ricordato.
Si era camuffato così tanto, per non dire che Blessin sta salvando il Sankt Pauli , e la merda che gli aveva tirato addosso ora se le è messa nel ventilatore di casa sua.
Tra poco occorrerà metterlo in funzione.
Poi è riapparso Adam Zagalo di ieri , così bello impupato e profumato da casa , stasera era tornato al vecchio costume e cliché di "dire dire dire" alla Amanda Sandrelli e non dire un belino.
Al suo fianco non l'Uomo del Monte, ma l'uomo che si interrompe da solo.
Questa sera ho avuto la conferma:
Quando parte per un ragionamento dei suoi , ad un certo punto si inceppa con la frizione, si impappina quasi sempre, non finendo mai il suo stesso "discorso" troncandolo sul finire, senza capire dove volesse parare o tirare dato che era calciatore.
Ma il meglio doveva ancora venire come i miei dubbi diventati ricordi:
E mi sono chiesto cosa succede quando davanti alla tv, stai ammirando una strafiga e all'improvviso subito dopo ti appare un soggetto del genere?
Come minimo prendi un colpo e sobbalzi dal divano.
Ed è quello che è successo quando l'ho rivisto dopo la pubblicità, sperando che essa mi riportasse sulla terra.
Invece era sempre lì al solito posto e mi sono chiesto amleticamente:
Quando in tutte le trasmissioni vengono invitati degli ospiti , forse hanno pure un cachet e un gettone di presenza , ve n'è uno che prenderà qualcosa di più per la levatura del personaggio e per le idee che esporrà.
Ora ammesso che in quella trasmissione al massimo se fossero pagati , vista la loro assidua presenza anche tre volte al giorno , fosse di 50 euro a apparizione, allo Sparviero quanto si dovrebbe dare?
20 euro o basta un carta da 10 ?
Poi ad un certo punto sono intervenuti da remoto i cosiddetti esperti..
Tralasciando quelli dell'altra sponda, ci concentriamo su quello che parlava di "Genova" non essendo né tifoso né genovese.
"Che liberi gli ormeggi in queste ultime 4 partite ".
E ancora una volta, per fortuna, è arrivato in soccorso U Sciù Renzo e i suoi due pionieri.
Ultimo intervento serio è stato quando il portierone d'albergo, ha detto rivolgendosi al tatuato toscano, la sua soluzione passata prima dell'avvento dei mitici dorinzi:
"Tolto Pirlo a chi pigli tu?"
In attesa del Parodi che aspettavo come una doccia serale dopo 24 ore al sole in spiaggia, sono arrivati ad alcuni battibecchi a colpi di "non sei più credibile", "non capisci nulla di calcio", "stiamo a posto" fino al classico "mandalo a fare qualche altra cosa", prima del gran finale.
Appena prima dei Pionieri del Risparmio, provvidenziali come la pista di atterraggio di un aereo in arrivo, ci si è dati al Toto Papa, che in una trasmissione sportiva o pseudo tale, è come mettere l'Ananas sulla pizza Margherita.
Da una tv ligure in appena 5 minuti, mi sono visto catapultare a Porta a Porta di Vespa sul prossimo Conclave.
L'ennesimo ritorno in studio è stato bellissimo, con al centro della scena sempre lo scamiciato Sparviero:
"Una domanda all'esperto:
Non devi andare per campi, il concetto qual è?"
Appena dopo Sasà si è trasformato, quando la discussione è scivolata sull'economia:
Sembrava Gianni Dragoni ai tempi di Michele Santoro
Per fortuna provvidenzialmente è arrivata la pubblicità, con i soliti Pionieri del Risparmio.
Si , posso scriverlo e giurarlo:
Meno male che Renzo c'è.
Ianna