Passata la sosta si torna subito alla carica con una partita via l'altra: con un diversamente interessante Verona-Genoa.
Al Bentegodi il Genoa si presenta con i cerotti: Retegui, comunque squalificato, soffre i postumi della distorsione rimediata con l'Hellas, Ekuban e Vitinha tentano un recupero in extremis e chissà che nella città degli antifascisti e antirazzisti per antonomasia non sia Ankeye a guidare l'attacco nell'esordio dal primo minuto.
Possibile che sia della partita Martin, probabile che riprenda il suo posto in difesa De Winter.
In diffida solo Strootman.
L'Hellas dopo la rivoluzione invernale, in cui ha perso tra gli altri Doig e Ngonge, ha tenuto botta alla grandissima contro ogni aspettativa: nelle ultime 5, un pari(col Cagliari), 2 sconfitte(con Bologna e Milan) e 2 vittorie negli scontri diretti con Lecce e Sassuolo.
Giocano un calcio molto aggressivo e veloce, han un margine di 2 punti sul lotto delle ultime 3 che li tiene incollati alla lotta per non scendere negli inferi.
Il Genoa al contrario è in un periodo di forma abbastanza altalenante ma gode di una classifica rassicurante, in previsione dell'ultimo binomio di partite impegnative(Fiorentina e Lazio in sequenza) non sarebbe male mettere qualche altro punto.