Mister_No
Sì ma anche basta elogi alla Nord quando, in una partita che è quasi un derby, molti dei giocatori cominciano adeguandosi a un clima da amichevole e l'allenatore regala uomini agli avversari. Messias ha l'unica scusante che forse era infortunato già prima di scendere in campo, perché guardava la partita come un ospite della Sala VIP e si accendava solo quando una palla gli passava vicino o gli finiva sui piedi. Altro uomo regalato sugli esterni: mezzo Sabelli in fase offensiva o con la palla tra i piedi e mezzo Martin in fase difensiva, che fanno uno. Ciò detto Martin spero di non vederlo più, almeno in una squadra di Gilardino. Una simile supponenza spagnoleggiante è insopportabile.
Poi io voglio vedere in campo il Genoa. Accendo la TV e vedo il SIP (Slezione Infermieri e Paramedici) del Galliena, con i famosi pantaloncini rossi del Circo Togni (cit. da Ianna). Tutti al mare, anche gli avversari. Infatti Ekuban è il migliore in campo, perché si impegna e questo conferma che non c'è più religione. Il problema è che il buon Caleb ogni tanto segna gol pirotecnici, ma regolarmente sbaglia quelli facili, vedi il colpo di testa senza opposizione da 6 metri. Fortuna che Parisi ci regala un rigore. Se conoscesse Ekuban saprebbe che quella palla la spreca, infatti si era già mentalmente incartato controllandola male anziché spararla in porta al volo. Si prosegue senza sussulti tra una vaccata e l'altra. Con l'infortuno di Messias guadagneremmo un uomo, ma Gilardino decide che il massimo della rosa è Thorsby, l'Ekuban del centrocampo. Con questa trovata sciagurata succedono un paio di cose. Primo che Albert viene portato via dalla posizione di sottopunta che agisce libera dal centrocampo in su e spostato avanti al fianco di Ekuban. Secondo che, entrato il norvegese, Martinez non fa altro che lanci lunghi per tutto il secondo tempo, che sono palle regolarmente perse. E quando Martin si perde l'uomo (da fucilazione sul posto) e la Viola pareggia, scende la notte. L'ex centravanti della Nazionale si dimostra meno utile di Ekuban, Spence fa poco ma è comunque la gigantografia della protervia di Gilardino nel fare i propri interessi anziché quelli del Genoa e del calcio in generale. Finisce nel fortino con tanti saluti ai magnifici tifosi venuti a Firenze per vedere sudore e sangue.
Il tutto condito da un arbitro esordiente che faceva letteralmente pena. Nel senso che non potevi nemmeno incazzarti, ma solo costernarti nell'imbarazzo per la sua prestazione. Il poveretto non ne azzeccava una, in piena confusione. E i simpatici viola, con il pagliaccio a bordo campo, avevano perfino la faccia di indignarsi.
Che partita di merda!
PS. Retegui usa il Genoa per i suoi interessi che non sono qui. Chiarimento o via subito. Oltre tutto non c'entra niente col gioco di Gilardino. Il quale è più o meno nelle stesse condizioni mentali. Se fosse integrato con la società sarebbe già confermato e penserebbe alla prossima stagione. Invece insiste sulle sue inibizioni e sui suoi scarponi maledetti. E pensa alla sua carriera, punticino su punticino.
La penso come 4Mazzi, ma da un lato sono curioso di capire cosa farebbe Gasperini di esterni come Sabelli e Martin.