Jena Blessin è stato ampiamente scaricato dai tifosi genoani, siamo rimasti in pochi sul baluardo a difenderlo. Probabilmente su Calafiori ha sbagliato, di certo non approvo il fatto che lo abbia spernacchiato, specie in pubblico. Se è il suo modo di spronare un calciatore, è il modo sbagliato. Questo detto la Roma proprietaria del cartellino lo ha ceduto per due noccioline e non faceva altro che cercargli una squadra in prestito, probabilmente su di lui più di qualcuno ha preso un abbaglio. Spostato da terzino a braccetto della tre (probabilmente anche grazie a Thiago Motta) è sbocciato, storie del genere nel calcio ce ne sono dozzine.
Blessin per quel che mi riguarda rappresentava la speranza di poter fare qualcosa di nuovo, con sistemi nuovi, con idee diverse di calcio, sarebbe stato sufficiente prendergli i giocatori che gli servivano, invece che Coda, Aramu, Pajac, Melegoni e compagnia e provare a fare il suo calcio.
Abbiamo ripiegato su Gilardino e siamo stati molto molto fortunati, perché a restare impantanati qualche anno in B ci sarebbe stato da piangere. Per fortuna Gila è molto bravo, evviva.