Ianna
Caro Pasquale, ieri sera ho guardato eccome la Repubblica Ceka e ti ho pensato.
Francamente è stata la nazionale più penalizzata dagli arbitraggi. Probabilmente sapevano che la tifavi tu. Non sei ben visto dai vertici UEFA.
All'ultimo turno gli arbitraggi sono sempre, più o meno moderatamente, politici.
Le squadre "che devono" ricevono spintarelle sotto forma di decine di falli fischiati a favore nel finale e di recuperi ad hoc. Infatti Germania e Italia hanno segnato all'ultimo secondo utile, che magari non sarebbe nemmeno stato l'ultimo.
La Turchia giocava in casa e l'arbitro era un poliziotto rumeno che ha ammonito Barak all'11° per mezzo fallo e lo ha buttato fuori al 20° per un fallo che non c'era. In compenso aveva lasciato giustamente correre falli analoghi dei turchi.
Sai come la penso sugli arbitri che fanno giocare una squadra in 10 senza motivi gravissimi, soprattutto dopo 20 minuti, quando per tutto l'Europeo nessun arbitro si azzardava a tirare fuori cartellini nel primo tempo, come da Istruzioni per l'Uso. Gli arbitri che fanno giocare 11>10 rovinano lo spettacolo per migliaia di tifosi presenti, per milioni di spettatori televisivi e condizionano pesantemente il risultato. Se la causa non è il distacco di un arto, dovrebbero essere sanzionati economicamente.
Rigiro il coltello nella tua piaga ricordando che, 10 minuti dopo l'espulsione, un turco ha fatto fallo da arancione, con piede a martello sulla caviglia. L'arbitro ha tentato di lasciar correre finché qualcuno non lo ha ufficiosamente richiamato. Sul rilancio del calcio di punizione, quindi immediatamente dopo, il turco autore del fallo da arancione ha tirato una gomitata in faccia a un ceko. L'arbitro si ritrovava apparecchiata la scusa per pareggiare i conti, ma non voleva assolutamente pareggiare, e infatti non ha nemmeno fischiato fallo.
Niente di nuovo. Succede sempre così, soprattutto ai mondiali, ma anche gli Europei non si fanno mancare nulla: le squadre di casa e di cassetta ricevono aiutini. La Cekia lo ha preso nel culo. E non solo ti sei dovuto fare sangue marcio per il risultato. No, ti sei pure dovuto sorbire i salti di gioca e i sorrisi di Merdella.
Ecco i risultati della tua tetragona campagna contro Gilardino e Prestolini, che la UEFA ha in somma considerazione.
Ora che i Ceki non ci sono più e manca da anni anche l'URSS, sarai costretto a tifare italia e già ti vedo armeggiare con i colori per aggiornare le tue molte bandiere, sbiancando di qua, tinteggiando di là.
Poi però va anche sottolineato che i Ceki sono stati polli colossali. Avevano un solo risultato contro una Turchia orribile che mirava al pareggio. Bastava un malinconico 1-0. Che senso aveva partire a mille, pressare anche i guardalinee, assaltare con la bava alla bocca? Si gioca così quando si deve rimontare uno 0-3 nel ritorno di un match di Champions. Converrai che in questo caso conveniva invece temporeggiare fino all'ultima mezzora, secondo i dettami della filosofia gilardiniana, e tentare l'assalto nei minuti finali, quando per gli arbitri diventava poi difficile aggiustare il risultato.
Comunque sia, forza Danimarca!