Zatopek debita premessa.
Facciamo finta che Accornero sia qui per una scelta tecnica e non economica.
Io non so mica se e quanto crederci.
Detto questo: El Shaarawy come Insigne sono di inizio anni 90, quasi 3 generazioni prima di Accornero, qualcosa è cambiato. 🙂
Io penso che ad Accornero non sia detto che faccia male saltare la B perché non sono sicuro che la stagione in B gli avrebbe dato quella rapidità di esecuzione necessaria per poter stare in A.
Non so come dire: Accornero col fisico che ha se si adegua ai ritmi di gioco della B dove ti concedono più spazio e più tempo per calciare rischia di non diventarlo mai un calciatore di A.
Per lui può essere un bene fatto il salto tra i grandi, andare subito ai ritmi giusti: se si riesce ad adeguare può fare una gran carriera anche in A perché le qualità non gli mancano, altrimenti può sempre sperare di fare come Verde che ha girovagato per anni in campionati dove ci sono più spazi e più tempo per fare quel tipo di gioco.
Sinceramente io penso che sia la scommessa più rischiosa della stagione: per me nel Genoa attuale la vera lacuna è quella di avere in uscita dalla panchina un calciatore, con le caratteristiche di Accornero che possa farti vincere delle partite bloccate e che hai necessità di vincere.
Il Genoa sia con il Verona che lo scorso anno col Monza in particolare all'andata: tu hai messo tutto quel che avevi per vincere all'inizio, la partita era pari e quando ti serviva qualcosa per spaccare la partita quel qualcosa non lo avevi.
Ora con l'Hellas ha forse sbagliato Gila: Messias era un pelo frusto e ti sei sbilanciato e i gialloblù ti han inculato su quel lato.
Ma comunque è sempre una questione di quel tipo lì: il Genoa non ha giocatori che possono alzarsi dalla panchina e deciderla.
Accornero, teoricamente è quel giocatore: ti entra, rapido, brevilineo, va in isolamento sull'esterno e poi rientra per metterla o per tirare o allarga per far correre Martin o Maturrro che arrivano di gran carriera.
Se riescono a vincere quella scommessa o si mettono in condizione di fare un campionato in cui questa carenza non si nota perché di fatto non ti serve in una partita decisiva puoi fare bene, altrimenti rischi probabilmente oltre il valore della rosa.
Al contrario per me un giocatore in grado di fare la differenza in quella zona di campo avrebbe potuto nobilitare il mercato oltre ogni merito della dirigenza.
Proprio perché la A è un campionato in cui se ti infili nel treno giusto per entusiasmo o per tranquillità puoi serenamente fare un campionato al di sopra delle tue aspettative.