[cancellato] guarda che Gilardino non è partito tra meno scetticismo, c'era pieno di gente che lo voleva far fuori perché non era esperto. Adamoli lo ha chiaramente scritto che c'era lo spettro di Tudor, o vogliamo far finta di niente?
Senza contare che 2 anni fa Blessin ha finito il campionato perdendo in casa col Bologna in ciabatte, davanti a 30 mila persone e i festeggiamenti sotto la curva.
Sottolineo, così per dire, che col risultato di Venezia-Cagliari, imprevedibile ma comunque, il Genoa battendo il Bologna avresti chiuso terzultimo, non cambiava niente ma lo spettro di una Samp non iscritta veleggiava e sarebbe stato un discreto smacco non farsi ripescare per aver perso col Bologna.
Comunque scetticismo della gente proprio no. In estate c'era pieno di gente col cappellino di Blessin, tutti contenti del tedesco.
Quel che è successo è che Zangrillo aveva messo la pulce nell'orecchio di tutti che si poteva arrivare a Gasperini, Blessin(e la società tutta) han ignorato il problema creato con questa bomba.
Al mister, per colpe sue e non, questa cosa gli è volata altissima: sue perché avendo difficoltà con la lingua non leggeva la stampa locale, non perché chi del suo staff lo leggeva non lo ha messo sull'avviso.
Ma era una cosa che coi risultati era abbondantemente ricucibile: peccato che il Genoa in casa sia partito maluccio, non siamo ai livelli del Doria di quest'anno ma poco ci manca(pari col Benevento retrocesso a fine anno, pari col Parma..) tenuto a galla dai risultati in trasferta.
Col senno di prima perché tutti giocavano coperti, ma non è che con Gilardino la cosa sia cambiata: solo che è cambiato il ruolino di marcia, in casa credo che abbia perso 2 partite in quasi 12 mesi, tutte in A.
Dopodiché Blessin ha costruito la squadra per giocare 4-2-2-2, peccato che tutto il sistema, alla prova dei fatti, si reggeva sul dinamismo di Portanova e sul fatto che la fascia fosse coperta a sinistra da Pajac, mentre a destra avevamo sia Sabelli che Hefti.
A me non risulta che sia andato in conferenza a dire si ma a sinistra mi serve un vice Pajac e sulla trequarti se diamo via Melegoni, ho solo Jagiello oltre a Portanova, sotto processo per stupro, che abbia determinate caratteristiche.
Anzi vox populi dice che gli ultimi giorni di mercato abbia detto di no a un giocatore(penso Maturro date le caratteristiche).
Gilardino ha passato l'estate a dire mi serve gente di fisico, mi serve gente di spessore, mi serve una punta con caratteristiche diverse eccetera eccetera.
Infatti in larga parte quando manca Retegui maledici Ottolini e non pensi che Gilardino abbia valutato male Puscas: lui più che non fargli fare manco le amichevoli non poteva fare.
Torno a una cosa che ho già detto: Yeboah per caratteristiche è il cambio migliore di Ekuban, si rompe Ekuban con il Parma perché giocano Yalcin e Aramu mentre Kelvin finisce nel dimenticatoio.
Non che Yeboah sia un fenomeno, però è una questione di logica.
Se cambi, come è successo, perché ti sei fatto condizionare dal fatto che Coda in quel ruolo di boa non stesse rendendo e che Aramu non potesse stare in panchina come voleva vox populi metti la testa sul ceppo. Vuol dire che non hai idee forti.
Gilardino a panchinare Hefti o Semper ci ha messo poco o niente, valutando che Sabelli e Martinez nonostante lo scetticismo di tanti fossero più efficaci.
Eppure c'è pieno ancora oggi, nonostante il rendimento, di gente che di Martinez non si fida e Sabelli non lo può vedere dipinto e gli preferirebbe Hefti.
Contro la Fiorentina, hai preso una sverniciata proprio nei meccanismi di uscita: quasi tutti i goal nascono dal fatto che sei in ritardo nelle chiusure: la settimana dopo eri già a posto.
La sconfitta di Palermo, con Blessin, nasce dal fatto che Dragusin e Bani in parità numerica con tanto campo dietro sono un rischio perché se li saltano pigli il pero: lo stesso goal lo hai preso col Cittadella 3 mesi dopo e col Perugia, stesso goal.
Con Gilardino è successo che si è messo a 3 dopo 5 partite per ovviare a questo rischio e ha giocato a 3 praticamente tutta la stagione.
Mica possiamo raccontarci che queste differenze sono solo colpa dell'ambiente. Se no non siamo credibili.
Blessin e Gilardino sono due allenatori giovani che devono imparare.
Io onestamente nel tedesco ho visto poco percorso di crescita, se me lo concedi.
Anche il fatto che alla prima difficoltà sia andato nel pallone, non è un buon segno.
Gilardino dopo la scoppola di Parma poteva andare in crisi, ne è uscito alla grande. Dopo la scoppola di Firenze idem.
Anche dal punto di vista della gestione nel limite dei problemi della rosa, che ci sono, dei miglioramenti li vedi: con la Salernitana appena ha visto che Badelji era in apnea è uscito, i cambi son stati tutti sensati e condivisibili.
Altre volte sono stati meno felici.
Poi io non penso che Blessin sia un'allenatore scarso e nemmeno gli levo la mia gratitudine che sarà eterna.
Ha fatto buone cose, ha fatto cose meno buone, nel suo percorso di crescita forse mancava un passaggio e lo ha fatto.
Senza escludere che il suo modo di essere e di vivere il calcio sia più adatto al nord Europa, può essere.