Intanto in Lega A è iniziata la battaglia: i top club vogliono la riduzione a 18 squadre ma il mantenimento dell'attuale suddivisione dei proventi dei diritti TV (circa l'80% va alle due milanesi, alla Juve, alle due romane e al Napoli), mentre i club medio bassi non cedono sulla A a 20 o, piuttosto, a 18 ma con la suddivisione del proventi dei diritti TV in stile Premier League o Bundesliga (ovvero a tutti in egual misura). Serve una maggioranza di 14 su 20 attualmente lontana. Potrebbe esserci un assemblea straordinaria Consiglio Federale della FIGC per togliere il vincolo del quorum. A quel punto alle big basterebbe trovare 5 club che si accontentino delle briciole