Andrea85 si io sono del ‘98. L’Albenga sino a non troppi anni fa era disastrata, ricordo che non aveva nemmeno il campo attuale, ma giocavano nei campetti sparsi per l’ingauno, tutti rigorosamente in terra. Per questo è sempre stata una squadra schifata dai più, prima che poi ritornasse in Eccellenza e sistemasse il Riva. A Loano ho rifiutato di andarci a giocare l’anno stesso che ho smesso, erano in Promozione e da Pietra (in Eccellenza) mi volevano mandare là per maneggi per dei prestiti che avevano fatto. Ho rifiutato perché quella stagione la Loanesi era allo sfascio, andavano ad allenarsi in un pezzo di sintetico dietro al campo a Lusignano, infatti sono retrocessi come ultimi. Oltre ad aver sbagliato a rifiutare di andare a Savona dove mio padre ha giocato tanti anni e dove mio bisnonno materno è nella top 5 per presenze — che male vedere la squadra così mal ridotta oggi — e aver smesso di andare a Taggia, mi mordo le mani per non essere nemmeno andato a Vado dove mi avevano cercato con molta insistenza mentre ero ancora ragazzo. Quei vincoli di merda che vengono messi sui cartellini però mi hanno sempre fatto desistere da cambiare squadra, anche se col senno di poi avrei dovuto. A Pietra la mia più grande sfortuna è stata che il presidente che stravedeva per me e che mi voleva capitano della squadra si è fatto da parte: cambio totale della dirigenza (subentrata gente che non era del posto) e cambio dell’allenatore (che non era del posto e si portava i suoi fedelissimi e pescava dal suo bacino), caro “amico” di @Ruggero . Ecco da lì in poi, io che ero il figliol prodigo, coccolato e sul quale si riponevano tutte le speranze, sono diventato un signor nessuno, mal considerato e persino denigrato, anche da chi prima, forse per convenienza, mi leccava il culo.
Poche settimane fa tra l’altro a Pietra hanno chiamato mio padre, ex giocatore di C nel Savona, con tantissime presenze anche in Eccellenza e Promozione tra Cairo, Loano, Pontedecimo, Pietra, uno di quelli che in zona viene considerato tra i migliori degli ultimi anni, dopo che anch’egli è stato trattato come l’ultimo degli stronzi dalla società, ebbene, lo contattano (nemmeno direttamente, ma per vie traverse) per chiedergli se vuole fare il secondo allenatore della juniores. Ovviamente si è fatto una risata e li ha sparati a fanculo.