LajosDetari i giornali sportivi turchi sono la cosa meno affidabile del mondo, comunque per me è irrilevante chi arriva. E quelli greci ci vanno dietro: davano Ounas firmato e scopro essere in Qatar.
Per altro non ci han mai dato in trattativa per il turco, mentre possiamo ritenere abbastanza affidabile il fatto che qualche telefonata ci sia stata.
Se la società ritiene che qualcuno deve arrivare, salvo mettere delle mine nello spogliatoio e i principali citati non mi sembrano calciatori con storie di particolari problematiche di questo tipo alle spalle, deve scavalcare Gilardino.
Assumendosene anche la responsabilità.
Primo perché se esiste il problema è colpa loro, secondo perché Gilardino ha puntato tutto sul suo gruppo di calciatori e giustamente li difende fino alla morte.
Per cui mi pare giusto che la società dica noi riteniamo opportuno intervenire, lo facciamo se vuoi decidiamo insieme se no ti fiderai della nostra scelta. Se non sei in accordo puoi sempre dimetterti.
Lo dico da estimatore del Gila ma da questo punto di vista io credo che ci sia da mettere in prospettiva il tutto: ci sono 15-16 partite da fare con questi, dipendiamo da Messias che gioca il 25/30% delle partite e rispetto allo scorso anno è probabile che ci sia l'annuncio di turbolenze societarie. Diciamo che ce lo aspettiamo al minimo.
Per tutte queste ragioni ritengo che la società debba dare un segnale a tutti: squadra, staff, mondo calcistico e tifosi che la forza di muoversi quel tanto che basta da non cadere nel baratro c'è.
Ovviamente facendolo con intelligenza: niente Balotelli, niente Dele Alli, niente Caputo.
Un professionista, serio, possibilmente che si sta allenando, che si possa inserire nel gruppo facilmente e senza piantare grane. Poi più impatto ha meglio è.
Detto che appunto la lista è piuttosto ristretta, perché non è che il mercato offra poi così tante soluzioni.