Si gioca domenica alle 15 la prima partita del nuovo anno e si gioca al coperto dei 2 scontri diretti di giornata.
Il 2025 si apre con Venezia-Empoli, poi tocca ad Hellas-Udinese, quindi Monza-Cagliari e chiude la giornata della lotta per la B Torino-Parma.
Il Como salta il giro perché l'Inter è impegnata in Supercoppa e si vedono il 14/15 Gennaio.
Nel Genoa sempre diffidati Martin e De Winter, direi che a Empoli nessuno si è aggiunto alla comitiva.
Sicuri assenti Ekuban e Norton Cuffy con lievi infortuni che li rimetteranno a disposizione di Vieira dalle parti della seconda metà di Gennaio.
Di rientro Balotelli, ieri già a Pegli, salvo novità che non sono annunciate: pare che l'idea di Balotelli sia non andare in Messico e vedere eventualmente se altro si muove in Italia magari più avanti col mercato.
Per ora testa a Lecce poi si vedrà.
Potrebbe\Dovrebbe rientrare dall'ennesimo infortunio anche Messias, ma non so quanto farci affidamento.
Immagino che verranno fatte valutazioni su Ankeye, in predicato di andare al Rapid, e su altri giocatori in uscita: Pereiro, Accornero, Melegoni e Bohinen.
Altrettanto, visto che il mercato apre Giovedì, c'è qualche minimo margine per avere qualche novità sin dalle prime battute.
Genoa che mi aspetto, tolte appunto novità delle ultime ore legate a influenze e cretinate simili, più o meno sulla falsa riga di quanto visto a Empoli, anche se non escludo un Miretti dal primo minuto visto l'avversario.
Possibile che sia Vitinha a partire fuori visto che ha finito con i crampi e un dolorino alla caviglia.
Il Lecce di Giampaolo è in difficoltà numerica.
Gaspar è fuori per infortunio fino al termine della stagione, per cui a fianco di Baschirotto col Como ha giocato Jean, visto che Bonifazi è anche lui reduce da infortunio.
Sui terzini 2 uomini di spinta: Gallo e Dorgu Sr, che poi tanto senior non è visto che è un classe 2004.
In alternativa il più esperto Guilbert sulla destra con Dorgu riportato tra i calciatori offensivi.
In mezzo al campo davanti alla difesa Coulibaly che ha rubato il posto di Ramadani: cambia poco 2 mediani d'ordine.
Al suo fianco mi immagino confermati Pierret, mediano che Corvino ha scovato in B francese, con Rafia, talento ex Juve, preso a Pescara complice le assenze di Berisha e di Joan Gonzales.
Possibile che venga invertita la staffetta Pierret\Kaba con quest'ultimo dal primo minuto: poco cambia.
In buona sostanza Coulibaly è uomo d'ordine, Rafia una sorta di box-to-box più tecnico e dall'altro lato un mediano più classico.
Il tridente studiato da Giampaolo poggia sul serbo Kristovic, ariete vero e proprio, affiancato da 2 ali driblomani come Tete Morente e Pierotti.
In particolare lo spagnolo con Giampaolo si trova a meraviglia 2 goal e 1 assist per lui con il tecnico ex Doria.
In uscita dalla panchina 2 giocatori molto temibili come Rebic e Sansone.
In particolare Rebic è capace di incidere in maniera pesante in 25-30 minuti.
Altro giocatore che spesso entra è Remi Oudin che in estate era in predicato di venire da noi.
Nel complesso Giampaolo è partito bene: vittoria nello scontro diretto col Venezia e poi un buon pareggio con la Juve, dura sconfitta con la Roma e una buona vittoria nell'altro scontro diretto col Monza.
Nel turno prima di Natale una gran prova con la Lazio:10vs11 un tempo con i laziali inchiodati sul pareggio, tra l'altro in rimonta, sino al 90esimo.
Ieri brutta prova che segue anche alla brutta scena di Pelmard e altri 4 compagni fermati dalle autorità in stato diversamente sobrio mentre sfrecciavano a folle velocità per il centro di Lecce.
Sarà una partita complicata, il Genoa ci arriva dopo la bella vittoria con l'Empoli e a -2 dai punti fatti lo scorso anno, lo stato di forma degli uomini di Vieira sembra buono e anche una X sarebbe di buon auspicio per il proseguo del cammino per una lotta salvezza che è tutt'altro che alle spalle.
I prossimi 2 mesi saranno importantissimi in questo senso.
Secondo la stampa locale potrebbe essere Lecce la partita buona per l'esordio del nuovo proprietario, mi tengo ancora il dubbio che ci sia qualche periodo di decantazione ancora.