Grifo4ev3r
Tutto molto condivisibile, bravi tutti, però i cross da destra di Ivano Della Morte a me piacevano. Non ha fatto null'altro che cross da destra, quell'anno. Brillante in tal senso la pazza idea di De Canio, che in un pietoso 0-0 a Napoli lo schierò mediano, con risultati desolanti.
Tuttavia, su due piedi, non ricordo un suo cross che sia stato trasformato in gol. Strano, perché in quella stagione Comandini e Ghirardello erano ispiratissimi.
E allora come crossatori ci metto gli algidi e sottovalutati Fabiano e Gemiti. Ma anche Tostolone e Scalzo non scherzavano.
Controllo di palla? Ricchiuti.
Assist-man? Jankovic.
Correttezza? Matteo Ferrari.
Sul tiro da fuori, occhio a Manicone e Nastase.
Ma il vero cecchino, in quegli anni a cavallo dei due secoli, non transigo, era Paolino Foglio.
Quanto a intelligenza tattica, il mite soldato Ambrogioni.
Per il fiuto del gol, come Gaetano De Rosa nessuno mai.