AleR
Se ritieni legittimamente, che il mio "modo"di scrivere sia una "derisione continua", significa sempre legittimamente , che non mi conosci e lo sei solo virtualmente.
Ci sta ed è verissimo.
Mi sta bene.
Se ritieni che il mio, sia un modo di screditare il giocatore, sia il non riconoscere gli indubbi "meriti", sei un lettore Politically correct da Washington Post e non da Qdm e da "Leggo".
Io non offendo nessuno, non scrivo mai trivialità o volgarità e "accompagno" le mie parole con il mio "stile", il mio "modo"di scrivere, che non offende, non insulta nessuno, se non con qualche effervescenza dialettica.
Non pretendo che te e che nessun altro, "debba" per forza leggermi e se sforo, o vado fuori dai binari, in tutti i modi, ci saranno i preposti del sito a dovermi giustamente richiamare all'ordine.
Te come i tuoi "lettori", hai una duplice opportunità:
Saltare con un click il mio nick oppure adottare la meravigliosa idea del webmaster , dei puntini, che sono la soluzione e la panacea di chiunque, mia in primis.
Ma non puoi scrivermi di come scrivere, di come accompagnare e descrivere il mio "linguaggio", in quanto non lo accetto e non lo tollero da te e da nessuno, se non è offensivo e da denuncia contro chicchesia.
Ho già pagato abbastanza e continuo a pagarlo e a soffrirne, indirettamente.
"È espressione a mio giudizio del tifare contro a prescindere"
Bellissima questa me la segno e me la incornicio.
Un fine serata lavorativo più bello di questo non potevi regalarmi, era difficile da immaginare.
Una degna conclusione.
Grazie.
Ciao e forza knicks.
Ianna