Pasquetta al Ferraris.
Dopo la grigliata di mezzogiorno, probabilmente sotto l'acqua, alle 18 tutti al campo.
Lazio reduce dal derby pareggiato e dal ritorno col Bodo chiamata a rimettere in sesto un doppio confronto in cui partono sotto di 2 in quel dell'Olimpico.
Difficile fare la formazione dei biancocelesti ma ci si può provare.
Modulo speculare al nostro, 4-2-3-1, tra i pali Mandas, giovane greco di ottime prospettive, ha ribaltato la gerarchia rispetto a Provedel, stagione da dimenticare per l'ex Spezia.
Difesa a 4 con Marusic o Lazzari a destra, due tra Romagnoli, Gila e Gigot al centro e a sinistra Luca Pellegrini più difficile che tocchi all'albanese Hisayi o che venga spostato Marusic.
Non ci sarà per infortunio Tavares.
Mediana a 2: la titolare è Rovella-Guendonzi, con a disposizione Vecino e l'ex Verona Belahyane.
Probabile che i 2 titolari giochino Giovedì, magari facendo staffetta per il lunedì.
Non ci sarà Isaksen a destra, spazio quindi a uno tra Noslin, il sempre eterno Pedro e Tchaouna, più difficile che venga impiegato l'ex Bayern, ma con un passato a Frosinone, Ibrahimovic.
Dall'altro lato abbastanza scontato che tocchi a capitan Zaccagni.
Trequarti che è diventata zona di caccia di Dele-Bashiru, centrocampista box-to-box che Lotito ha pescato in Turchia ma di formazione Premier. Di nuovo la partita con il Bodo potrebbe stravolgere la gerarchia di Baroni, facendo rifiatare il nigeriano. Numero 9 altro ballottaggio questa volta più probabilmente tra Castellanos e Dia.
Lato nostro: rivedono la luce Maturro, Cuenca e Bani probabili convocati, torna a disposizione Frendrup scontata la squalifica e non dovrebbe esserci nessuno fermato dal giudice sportivo.
Probabile che Ahonor si faccia ancora un giro con la Primavera dopo i 60 minuti positivi nel derby.
Dovrebbero migliorare le condizioni di Masini, Onana e Thorsby acciaccati in quel del Bentegodi.
Non dovrebbe essere a disposizione Malinovsky così come Cornet.
Darei per scontata la conferma per 10 su 11 della formazione di Verona: ancora Miretti trequartista, Vitinha a sinistra, Pinamonti centravanti e con la sola novità di Frendrup che prende il posto in mediana più facilmente di Badelji che non di Masini.
Il campionato ha poco da dire: la sconfitta dell'Empoli avvicina a grandi passi la matematica salvezza per la banda Vieira, arriva di gran carriera il Como nella lotta per il 10imo posto che vede coinvolte anche Torino e Udinese.
Il Genoa tiene la linea degli stessi punti dello scorso anno, l'obbiettivo dichiarato sembrerebbe ripetere la classifica dello scorso anno.
Dovendo dare uno sguardo alla giornata: Lecce-Como, Empoli-Venezia, Torino-Udinese e Parma-Juventus le partite di un qualche interesse per il Genoa.
C'è un succoso Milan-Atalanta e un non meno interessante Bologna-Inter ma riguardano obbiettivi di classifica che ci toccano poco.
Dando uno sguardo a tutto il week end calcistico, sabato di passione per la prima femminile: si va a Parma, una non vittoria complice la probabile contemporanea vittoria del Bologna, potrebbe togliere alle nostre ragazze il 3o posto.
La nostra Primavera va a sfidare il Cagliari, fresco vincitore della Coppa Italia di categoria, con l'ex rossoblù Pisacane in panchina. Bella partita: 2 punti di vantaggio per i nostri ragazzi che inseguono l'ultimo posto valido per i playoff oggi dell'Hellas Verona 3 punti avanti in piena bagarre con altre 4 squadre.