All'andata il Genoa ha pareggiato una partita che il Como meritava di vincere.Oggi, al ritorno, il Como vince una partita che il Genoa non meritava di perdere. In un clima da rilassato, da campionato spagnolo, decide un episodico contropiede e un'inspiegabile mancata chiusura di Norton Cuffy su un taglio di Strefezza abbondantemente prevedibile.
Nel primo tempo partitella amichevole sul campetto in riva al lago a me caro. Il Como, come previsto, palleggia ma in casa non incide, sia per l'assenza di Diao sia per la cronica mancanza di un centravanti. Leali fa la sua bella figura su un paio di tiri telefonati e su uno insidioso di Da Cunha, il Genoa semi-primavera va vicino al gol con Kassa che riesce a spedire alto da tre metri, prende un palo con Ahanor e segna perfino con Thorsby, in fuorigioco di soli due metri. In difesa molto bene DeWinter, che quando si gioca con posture da allenamento è nel suo brodo. Davanti Ekhator fa fatica come terminale alto, soprattutto per mancanza di esperienza. Diversamente dal solito, anche i nostri provano sempre a uscire in palleggio anziché cercare la testa di Thorsby con lanci lunghi. Dedicato a chi ancora crede che Vieira in settimana non lavori.
All'intervallo Messias prende il posto di Kassa. In questi giorni di lutto un Kassa e due Morten in campo erano molto intonati, ma ora si cambia. Un pizzico di qualità in più per noi in campo, ma Messias si distingue soprattutto per due o tre chiusura difensive, mentre in avanti le sue giocate sono tanto appariscenti quanto inconcludenti. Il Genoa si sbilancia in attacco e su un contropiede in apparenza poco pericoloso il Como segna. Entrano Rafinha e Pinamonti per i due ragazzi Ekhator e Ahonor, ma le cose non migliorano, anzi, secondo me peggiorano e nonostante l'assalto finale, con Zanoli e Sabelli in campo, non ci rendiamo mai decisamente pericolosi.
Se queste partite di fine campionato servono per valutare i giovani, direi che Ekhator e Ahonor sono promossi. Devono solo giocare di più per adattarsi alla serie A. Rivedibile Norton-Cuffy, che non gioca una brutta partita, ma che si addormenta sul gol del Como. Kassa non capisco che giocatore sia e quale sia il suo ruolo e, al di là del gol mancato, non mi convince.
Quel che conta, ormai, è prepararsi per l'anno venturo. La squadra oggi ha dimostrato di saper reggere il confronto con il Como milionario, ma il prossimo anno sarà difficile confrontarsi alla pari. Nonostante la giornata opaca di Nico Paz e l'assenza di Diao, a questo Como manca solo un centravanti per essere competitiva ad alto livello. I tanti punti in meno del girone d'andata erano conseguenza delle tattiche di Fabregas. Invece di cambiare allenatore, gli indonesian hanno cacciato altri milioni per alzare la qualità e adesso, mediamente, la rosa appare in grado di sopportare le stranezze tattiche. Speriamo che non basti per privarci di un'ulteriore concorrente in zona salvezza, considerata anche la salita del Sassuolo e lo sterminio di attaccanti e centrocampisti di qualità del Parma, che deve solo sistemare la difesa e che ha anche trovato, se non ho le traveggole, un centravanti destinato a fare sfracelli.
Da qui in poi la nostra dirigenza deve solo investire, in idee più che in soldi. L'impianto di base c'è, ma la conferma di Vieira è il primo passo indispensabile per non rimettere tutto in discussione.