Per fortuna contava poco, diversamente il botto del televisore dal quarto piano lo avrebbero sentito fino a Genova. Sono d’accordo con chi ritiene questa sconfitta funzionale alla consapevolezza di dover rinforzare opportunamente la squadra sul mercato per evitare il “vorrei ma non posso” a cui abbiamo assistito stasera, complice una sfiga mondiale capace di trasformare in (auto)gol due contropiede nel giro di due minuti.
Vorrei un Messias così per venticinque partite ma non sta in piedi da due anni, Vitinha idem, Zanoli terzino fluidificante ma non copre, Frendrup e Masini con Badelj giovane, Pinamonti centrato, Cornet mezzo sano etc etc. Purtroppo “non posso”.
Al netto dei meritati applausi a squadra e allenatore per una partita gagliarda e combattuta allo stremo, questa squadra deve ricostruire una dorsale affidabile dalla cintola in su in grado di supportare alcuni giovani di valore che costituiscono un patrimonio fondamentale per il nostro futuro ma necessitano di completarsi per giocare stabilmente in A con profitto.
Sono necessari almeno cinque giocatori di spessore per la serie A, più due prospetti credibili in grado di sostituire Frendrup, DW e Pinamonti data per assodata la loro cessione.
Nessuna rosa in serie A potrebbe reggere senza conseguenze sei titolari su sedici (Messia, Ekuban, Vitinha, Cornet, Badelj, Bani) in grado di disputare complessivamente un terzo delle partite stagionali con una sola competizione.
La carretta è stata tirata per tutta la stagione da Leali, Sabelli (solo i ciechi o gli ottusi non si rendono conto che ieri sera il suo infortunio è costato uno o tre punti), Vasquez, DW, Martin, Frendrup, Masini, Pinamonti, Miretti e Thorsby. Di questi ne perderemmo circa la metà.
Dei vari Zanoli, Vitinha, Messias, Ekuban, Cornet, Badelj e Bani terrei solo il primo (con lo sconto) e l’ultimo con personal trainer. Forse uno ancora, per scommessa, tra Messias, Cornet e Vitinha dopo passeggiata alla Guardia.
Venturino e Jeff in alta serie B a giocare (Masini docet), pena sfiorire in panchina come non meritano. Honest e Norton Cuffy confermati. Johan Vásquez capitano, (ingaggio adeguato).
Fanno quattro sostituti credibili per le cessioni (compreso il fine prestito della Marisa) più altrettanti per i degenti di lungo corso e due per ruotare i giovani: dieci giocatori veri e seri oppure sette/otto considerando Stanciu, Ellertson e il ritorno di Fini se arruolato. Onana non l’ho nemmeno contato: buon lavoro!
PS: tra ustioni di preziosiana memoria, astio nei confronti del “mergado” etc. sarei, di principio, per la continuità in campo e fuori. Però a questo giro è necessaria una ristrutturazione profonda e andrebbe pianificata per tempo assecondando l’allenatore e sfruttando la salvezza a metà aprile, vantaggio notevole nei confronti di moltissime squadre da non buttare alle ortiche.