Caro Ricky, sono già pesantemente ridimensionati e lo saranno sempre di più dopo lo spegnimento delle luci stroboscopiche che furono accese durante la ricreazione. La potente narrazione, un grattacielo di bugie, li ha venduti come “felici” abitanti di una terra dove splende sempre il sole. Ma, come nelle favole quando viene spezzato l’incantesimo, potranno vederli tutti per come sono sempre stati. Sapendolo da sempre, per noi non si tratta di nulla di nuovo.
“Annunciamo la nostra uscita dalla sud, intesa come insieme dei gruppi che ne fanno parte” sancivano gli sfigatissimi solo un mese fa. Si dividono nella divisione, me li ricordo da bambino negli anni ‘80 pestarsi tra di loro come dannati, creare gemellaggi diversi tra gruppi e gruppetti con metà dei tifosi di altre squadre. Assistere a merde - talanta era uno spettacolo: mezza gradinata li mandava a cagare mentre un quarto applaudiva e gli altri non sapevano cosa fare. Alla fine iniziavano a insultarsi tra loro e giù pattoni. Sopra, sotto, di fianco… per astio, non per amore.
Altro che gioia, sono cementati dall’odio e tenuti in vita dal ricordo, sbiadito, di un decennio di successi comprati con l’evasione fiscale. Ma stucco e pittura fanno presto a seccare senza manutenzione e la terza fusione tra Andrea Doria e Sampierdarenese è in realtà un aggancio meccanico stretto coi bulloni (spannati).
Godiamoci quindi lo spettacolo degli attacchi intestini, sputi, litigi e infamate che si riserveranno gli uni con gli altri mentre le fanfare dell’isola felice si sforzeranno a perpetrare le cazzate di sempre con sprezzo del ridicolo come hanno già fatto e tenteranno a più non posso. Ricordava bene Layos dell’auto combustione della Mercedes del figlio di chi gli ha dato un senso, preso a sputi in segno di ringraziamento ed eterna gratitudine nei confronti del padre. I gatti morti in volo, dopo essere impazziti per l’odore soave di besugo proveniente dalla villa a Sant’Ilario. Per volare i felini avevano imparato a costruire catapulte.
I rubinetti cadevano in campo, lanciati per beneficienza a seguito di una crisi idrica in Bangladesh.
Il letame davanti a villa Garrone, concime per chiedere scusa alla signora appassionata di giardinaggio e gli agguati a Ferrero tentativi di farsi due risate con le barzellette in romanesco.
Avessimo azzardato un millesimo delle loro “imprese” saremmo tutti a Marassi si, ma in galera a sentirci i cori dalle finestre.
In queste ore hanno iniziato a ringraziare Manfredi per averli salvati dal fallimento, ma il bello è che si sbraneranno tra loro in pubblico mentre l’orchestra continuerà a strimpellare “tu sei la mia simpatia”.
La “bella ragazza”, nuovamente musse e stucco a mistificare una baldracca nata nel 1900 come da terza maglia, non è mai esistita. Solo odio, divisioni e invidia… devono sparire.
Vi ringrazio per tutti i post ma mi sono già stufato di cagarli, gli menerò semplicemente il belino come sempre… ai pochi che lo meritano mentre per tutti vale solo la fantastica risposta alla gentilissima coreografia della manina, che ripeto:
“questo non è un arrivederci, è un vaffanCulo”