Ianna Chi non può "esaltarsi" quando sa che c'è un nuovo Boss?
Io.
Io quando è stata fatta l'operazione ho detto dal giorno zero: se è da solo è un disastro.
E' da solo quindi è un disastro.
Fine. 🙂
Poi dopodiché il Genoa oggi come oggi più che mettersi dietro più squadre possibile non può fare senza voli pindarici particolari.
Il Como per passare da una squadra che lotta per salvarsi a una che ambisce alle Coppe in 10 mesi ci ha messo 100 milioni in una sola estate, 200 in 4 sessioni incassandone meno di 20, a fine stagione forse balla qualche riscatto obbligatorio che porterà l'asticella dalle parti di 30-35.
Salvo cessione di un top che non è da escludere.
Fuori discussione che lo possa fare l'attuale proprietà.
Fuori discussione che lo possa fare qualunque proprietà: Saputo, che vanta un patrimonio di 4 miliardi di euro, da quando si è qualificato in Champions League chiude il mercato in attivo, Pagliuca\Percassi coppia di taglia paragonabile chiude il bilancio in attivo(quindi non solo il mercato) dal 2017 o 2016 giù di lì.
Commisso, a stamattina, ha chiuso il mercato con saldo passivo di 50k.
E devono fare ancora un paio di operazioni in uscita(Beltran, Nzola) quasi sicuramente remunerative e sbarazzarsi di una riga di esuberi(Sabiri, Barak, Infantino, Brekalo, Sottil...) a fronte di pochi ingressi, forse una punta e un esterno a tutta fascia.
Quello che puoi sperare dal Genoa è che i soldi di DW paghino un difensore centrale mancino, un mediano e un esterno\trequarti, che i soldi di Frendrup venduto a Gennaio paghino i riscatti e un altro mediano, che quelli di Vasquez e Maturro paghino la stagione più un portiere e un trequarti e via discorrendo.
Tutto con una spruzzata di qualche pivello delle giovanili che faccia saltare il banco e\o sia almeno un utile comprimario.
Come han fatto Atalanta, Bologna e quota parte Fiorentina.
Nel mentre, Vincis deve rimettere in sesto i conti facendo in modo che i 250 milioni di debiti lordi diventino la metà.
Poi devi fare un centro sportivo per il vivaio da almeno 5 campi(vista la topografia di Genova è più probabile che siano 2 o 3 con meno campi dovendo quindi moltiplicare gli investimenti in attrezzature), cui aggiungerne almeno altri 2 o 3 per il femminile, più un mini stadio(tipo la Sciorba) per ospitare Serie A femminile e la Primavera maschile: stadio con al minimo una ma sarebbe meglio due tribune coperte.
E la prima squadra comunque ha 2 campi a 11 a disposizione contro i 3-4 delle altre società competitor.
Senza un proprietario con un patrimonio sopra il miliardo di euro, devi sperare che Ottolini continui ad azzeccare prestiti e che il settore giovanile continui a produrre talenti a ciclo continuo.
Ianna Nessuno compreso me e te.
Nessun volo pindarico: il Genoa per fare un cambio di passo aveva bisogno di 80/100 milioni da mettere sul mercato: 20-25 per riscattare Zanoli e Pinamonti, 5-10 per prendere un portiere 10 anni più giovane di Leali, 50 per rifare la trequarti: ce ne vogliono 10 per il danese, te ne costa almeno 15 un simil Carboni e altri 10 per un simil Stanciu con 5-6 anni di meno. E poi almeno altri 10-15 per completare la rosa: 5-6 per uno dietro Frendrup e Masini, 5-6 per un trequarti giovane.
Poi se dai via DW e Frendrup che magari vogliono andare per velocizzare la carriera ce ne vogliono 30 dei 45-50 che speri di incassare.
Ianna Socu serviva come il pane.
Dipende a chi: nessuna squadra in mano ad A-Cap è fallita, nessuna squadra è retrocessa.
Al massimo sono tutte come noi: mercati da zero a zero.
Poi diciamo che ci siamo fatti una stagione più tranquilla, i big sono ancora tutti qui e non stiamo aspettando che Moelis si inventi qualcosa.
Se tutto va come da piani a valle del processo ci metteremo con calma e in posizione di relativa forza a cercare qualcuno che possa sostenere la crescita della squadra, lasciando la parte operativa in mano a quella che è oggettivamente la migliore dirigenza del Genoa nel dopoguerra.
Ma nessuna scorciatoia: la strada è ancora parecchio, parecchio lunga.